Sperimentalist: Post-rock e voce dal foggiano

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Sperimentalist è l’esordio di Vic Petrella

Vic Petrella, al secolo Vittorio Petrella, è uno studente di archeologia foggiano appassionato di musica.
Sperimentalist è il suo primo Ep, registrato il Natural Headquarter Studio sotto l’egida del producer Massimiliano Lambertini: quattro tracce di musica che oscilla tra l’elettronica ed il post-rock.
Il disco è uscito il 30 ottobre, preceduto il 2 ottobre dal singolo Under the stars.

Post-rock e campionamenti

Sperimentalist si apre con una traccia post-rock che racconta dell’attualità pandemica del 2020: Red zone. Dopo l’intro di chitarra e tastiera, si sentono una serie di campionamenti vocali riguardanti la crisi da covid-19, tra cui spicca quello di Giuseppe Conte, premier italiano, che precede il drop/ritornello:

Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore, per correre più veloci domani.

Il titolo stesso del brano, in effetti, richiama le zone rosse che ormai costellano l’Italia, regioni in cui le restrizioni anti-contagio sono estremamente stringenti.

Under the stars è la seconda traccia, nonché il singolo estratto da questo Ep.
Anche questo brano si divide in due sezioni strumentali che si svolgono intorno a un lungo estratto parlato, accompagnato da un ritmo quasi da tango e che sembra poesia frammentata:

Gli umani, l’universo, la quiete. I momenti si sciolgono.

Il terzo brano dell’Ep è Historia Magistra Vitae (il riferimento è al De oratore di Cicerone). Dopo essersi riferito all’antichità greca ed alla storia dell’impero romano, la sezione parlata si conclude constatando come “davvero, non c’è storia”.
La traccia conclusiva, Nature, è una serenata post-rock che racconta la magnificenza dell’elemento naturale inaccessibile e lontano dall’uomo e lancia un appello anti-metropolitano:

Mother nature save us, save me

Con i suoi quattro brani, Sperimentalist è un buonissimo esordio che si ricollega ad un genere complessivamente poco sotto i riflettori in Italia. L’idea dei campionamenti vocali è molto interessante, e potrebbe essere sviluppata in un concept album di più ampio respiro.
In ogni caso, a seconda che scelga o meno la carriera musicale piuttosto che quella accademica, Vic Petrella è un nome da tenere d’occhio nel panorama synth-elettronico italiano.

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