L’esordio dei Linda Collins

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Linda Collins al suo disco d’esordio: il collettivo musicale, con le sue contaminazioni artistiche, si presenta qui, su Indielife.it.

Grazie alla stretta e amata collaborazione con Unomundo Press&promo Agency ecco qui su Indielife.it l’intervista ai Linda Collins, più che una band, un collettivo che, nei suoi pezzi, esprime contaminazioni di molteplici universi musicali e storie di memoria e nostalgia.

Il collettivo musicale Linda Collins è al suo disco d’esordio, i suoi componenti hanno un passato artistico non indifferente. É il 22 gennaio 2021 la data della pubblicazione dell’album Tied (Urtovox Records). Nelle sue 10 tracce c’è la voce spezzata e dolorante del tempo trasmessa attraverso l’interpretazione di Jackeyed, una collaborazione fissa di Tied così come Karijn Nygren voce femminile dell’album. Non sono solo questi i feat. di questo ep…

Tutti i dettagli li puoi leggere qui di seguito nelle risposte dei Linda Collins. Enjoy!

Linda Collins cover Tied - Indielife.it

Come si sono formati i Linda Collins? Da cosa deriva la scelta di questo nome? 

I Linda Collins è un progetto che vede un nucleo originario composto da buona parte delle band Olla, Caplan, che hanno dato alle stampe tre dischi nel corso degli ultimi anni. Abbiamo poi aperto il progetto alle collaborazioni, in modo da renderlo più aperto e contaminato.

Sono tutti amici musicisti con cui nel corso degli anni abbiamo lavorato, in particolare: Luigi De Palma, Jackeyed, Neverwhere, Ramon Moro, SavantPunk, Arnoux, Karyn Nygren. Riguardo alla scelta del nome: Linda è la figlia del nostro batterista Pietro, che è nata lottando contro mille difficoltà; Collins è il nome dell’astronauta dell’Apollo 13 che non è mai sceso dalla navicella spaziale, ma che ha riportato tutti a casa.

● Qual è il genere musicale che meglio vi rappresenta?

In questo progetto non ci siamo imposti generi, e abbiamo sempre lavorato più sulle idee. Siamo affezionati alla scena post-rock, ma nel corso degli anni abbiamo lavorato su elettronica suonata, strutture indie pop, derive dub.

● Ci sono dei ruoli stabiliti all’interno del gruppo? Chi scrive i testi, chi la musica…

La produzione dei brani, in senso lato, dalla creazione al messaggio, viene solitamente curata da Alberto Garbero, che di norma scrive anche i testi, e da Massimiliano Esposito. Curiamo le fasi di creazione delle parti strumentali insieme a Enzo Morreale al basso e Pietro Merlo alla batteria. Ogni ospite ha comunque portato idee e soluzioni, e per noi è stato oltre che utile molto interessante il confronto.

Linda_Collins_intervista_Indielife.it

● Come nasce il vostro EP d’esordio? Cos’è Tied per i Linda Collins?

Il disco rappresenta un insieme di fili, che collegano in primo luogo le esperienze e le collaborazioni con i vari artisti. Come una metafora di questa stagione, ci ricorda quanto sia importante, per creare, riuscire a costruire le relazioni.

● Come nascono i videoclip dei brani Sometimes, Kids#1 e First Step#1? Come mai queste scelte registiche differenti?  

Abbiamo per Kids#1 utilizzato un video in Creative Commons, perché, a nostro avviso, calzava perfettamente con il significato del brano: abbiamo scatenato una specie di dibattito molto interessante sulla “lealtà” dell’utilizzo di queste forme d’arte disponibili e gratuite. Per Sometimes e First Step#1 abbiamo recuperato in giro vecchi Super8, che lasciassero “ascoltarela canzone. In definitiva: tutto ciò che risulta alla moda e/o moderno solitamente non ci piace.

● Quali sono le vostre influenze musicali e con quali artisti (nazionali e internazionali) vorreste collaborare? 

I nostri punti cardinali sono diversi, anche perché non siamo giovanissimi. Negli ultimi anni, fra gli altri, ci siamo affezionati a band più o meno recenti come Balthazar, Spoon, dEUS, Notwist, la scena Homesleep dei primi 2000 in Italia, Mogwai, Sophia. A livello di collaborazioni, se guardiamo all’Italia, ci piacerebbe per i prossimi lavori invitare a partecipare Matteo Agostinelli degli Yuppie Flu, o Jukka Reverberi dei GDM. Ma l’elenco sarebbe infinito…

Ascolta “Tied”, lo trovi su tutte le piattaforme!

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