Tra i madrigali, Cannes e il Portogallo con Irene Brigitte

Music Factory
La prima piattaforma di Project Management Musicale ti aspetta! Scopri di più

Con “Ricette per il mal tempo” entriamo nel mondo di Irene Brigitte, artista triestina ma portoghese di adozione, che ha dedicato il suo tempo agli studi sulla musica rinascimentale. Non solo.

Irene Brigitte ha anche composto la colonna sonora per un film finito a Cannes. Di questo e di altro ancora abbiamo discusso direttamente con l’artista nell’intervista che ci ha rilasciato. 

Ciao Irene, il 15 ottobre pubblichi il brano “Ricette per il mal tempo”, registrato nella città di Porto: che influenza ha avuto questa città nella creazione del brano?

Atlantica. Il tempo lì è davvero instabile, in autunno e inverno è meglio avere un ombrello in borsa anche nelle mattinate più serene. Ugualmente, potrebbe spuntare il sole dopo ore di piogge torrenziali o arrivare una nebbia che sfuma tutti i contorni.  Da brava meteoropatica, sono dovuta ricorrere alla musica per riequilibrare l’umore. 

Restando sempre in tema di contaminazione, sappiamo che hai preso spunto da sonorità e strumenti musicali della tua terra, ovvero Trieste: in che modo hai saputo sperimentare e mettere insieme questi elementi?

In realtà la contaminazione è con una “terra” di cui ci sono solo tracce, ossia del mondo barocco. Ad esempio, il ritornello si basa su un basso ostinato, che è una tecnica presa a prestito da quel periodo. Inoltre, siccome da anni studio e eseguo la musica antica, è venuto spontaneo introdurre nell’arrangiamento anche degli strumenti propri di quel repertorio, perché quei suoni sono ormai entrati nel mio immaginario. 

Ci sono stati degli artisti con cui hai collaborato in Portogallo e che, magari, è possibile trovarne le tracce nelle tue canzoni?

In “Ricette per il mal di tempo” ci sono José Carvalho all’oboe barocco e Xurxo Varela alla viola da canto, due artisti che hanno dato un tocco distintivo al brano.

Suggeriscici degli ascolti che ci facciano entrare nel tuo mood del momento!

“Quando eu era pequenina” interpretata da Chant Eletronique, “Liquid state” di André Júlio Turquesa, “Godere et tacere” di Barbara Strozzi.

Hai già dei progetti per il futuro? 

Finire la tesi sulla musica rinascimentale portoghese e pubblicare un EP con la colonna sonora che avevo scritto per il cortometraggio “La santa che dorme” di Laura Samani, presentato anche al Festival di Cannes. 

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti per rimanere aggiornato su tutte le nuove uscite e per non perderti nemmeno un articolo dei nostri autori! Basta solo la tua mail!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Music Factory
La prima piattaforma di Project Management Musicale ti aspetta! Scopri di più