A tu per tu con Serepocaiontas

Serepocaiontas moniker di Serena Ionta è il nome dietro cui c’è una brava ukulelista e interprete di stanza a Milano. Serena, molto nota sui social per i suoi video in cui ukelele e voce interpreta e insegna come cantare i più bei classici della musica pop italiana, ha preso parte al nuovo film di Leonardo Pieraccioni “Il sesso degli angeli”. Sia come comparsa che come interprete del brano “Il dubbio”, Serena ha saputo farsi notare non solo in ambito musicale ma artistico in senso lato. 

Affascinati da questa storia abbiamo perciò deciso di farle qualche domanda in più sul suo percorso lavorativo e non e magari trasmetterci anche un messaggio propositivo!

Ciao Serena, è un piacere poterti ospitare qui, come prima cosa per metterti a tuo agio ti chiediamo di fare una piccola presentazione del tuo progetto ai nostri lettori. 

Ciao Team di Indie Life e grazie mille per avermi dato l’opportunità di raccontarvi un po’ il mio progetto, ne parlo con molto piacere! Tutto è iniziato durante la pandemia, quando ho deciso di dedicare più tempo ed energie alla mia passione per il canto e l’ukulele. In quel periodo, un po’ come tutti, avevo molto più tempo libero e ho potuto sbizzarrirmi su Instagram. Contemporaneamente ho conosciuto Daniele Silvestri, in arte DSonthebeat, che è poi diventato il mio produttore e con cui abbiamo dato una direzione artistica a Serepocaiontas. 

In poche parole abbiamo iniziato a creare video e curare l’audio di cover acustiche su Instagram, rendendolo un appuntamento settimanale per i miei follower, e successivamente abbiamo introdotto dei brevi tutorial (che mi piace chiamare gioved-reels, perché li pubblico ogni giovedì in formato reels) per insegnare alla community a suonare i brani proposti nelle settimane precedenti. Abbiamo sempre scelto di alternare grandi classici della tradizione italiana, francese e americana a brani moderni, andando a catturare l’interesse di un pubblico piuttosto variegato. In questo anno e mezzo di collaborazione abbiamo anche esplorato YouTube, con una serie di brani in versione ASMR e avuto la fortuna di essere coinvolti in progetti meravigliosi fra cui l’ultimo film di Leonardo Pieraccioni “Il sesso degli angeli”.

Il tuo canale instagram Serepocaiontas nasce in quale occasione particolare?

Ho iniziato a pubblicare video durante gli anni dell’università, che ho trascorso a Milano. All’inizio sul mio canale pubblicavo solo sporadicamente delle canzoni a più voci cantate acapella, il canale era seguito esclusivamente dai miei amici e non immaginavo che potesse ‘decollare’ come è stato negli ultimi anni. Successivamente ho iniziato ad accompagnarmi con l’ukulele che da allora è il mio fedele compagno di viaggio nella musica, prima da Milano a Londra, poi da Londra a Roma e finalmente nuovamente a Milano dove vivo attualmente. Potrei dire che non ci sarebbe Serepocaiontas senza ukulele 😛 

Credi che quello che è nato come un diletto possa magari piano piano diventare il tuo lavoro?

Dopo l’ultimo anno ho iniziato a credere che i sogni possano avverarsi! Naturalmente questo richiederà un grande impegno, ma la mia motivazione è quella di poterlo far diventare un impegno a tempo pieno, per poterci mettere ancora più impegno! 

Ma passiamo al momento in cui hai avuto la possibilità di incontrare Pieraccioni e partecipare alla colonna sonora con l’interpretazione del brano “Il dubbio”. Come è stata questa esperienza per il tuo progetto musicale?

Si è trattato di un’esperienza bellissima che ha significato molto per me. Intanto l’essere stata contattata da un grande regista e attore italiano per un suo film mi ha dato una grande spinta in termini di fiducia in me stessa e nel progetto, e poi naturalmente mi ha anche dato la grandissima opportunità di arrivare ad una audience più grande. Il brano, scritto da Leonardo Pieraccioni e arrangiato dal compositore Gianluca Sibaldi, è proprio in un momento cruciale del film, quello in cui il protagonista si trova a dover affrontare un dubbio, una contraddizione, che lo mette in crisi. La canzone ed il suo significato mi piacciono moltissimo: credo che molti dei più difficili momenti di ‘contraddizione’, se affrontati nel modo giusto, possono poi sbocciare in grandi opportunità. 

C’è un episodio che porti con piacere nel cuore di questa esperienza sul set?

Tutta l’esperienza è stata meravigliosa e la porterò sempre nel mio cuore, ma in particolare mi è piaciuto un momento dietro le quinte in cui, all’arrivo di Leonardo, io e la violinista Angela Savi che abbiamo partecipato alla scena interpretando due musiciste di strada, abbiamo accolto e sorpreso il regista suonando le note de ‘Il dubbio’.

Serena, sei una brava ukulelista e hai una bellissima voce, quando potremo ascoltare qualche tuo brano inedito?

Molto presto! Gli inediti sono ancora un lavoro in corso, ma io e Daniele ne abbiamo un paio in cantiere che non vediamo l’ora di farvi ascoltare 🙂 Stay tuned!

Se dovessi iniziare a suonare cambieresti il tuo nickname?

Ahah no, non lo cambierei mai. So che può suonare un po’ strano ma sono molto legata a questo nome: era il nickname con cui mi chiamavano i miei compagni di liceo e nasce dalla fusione fra il mio nome e cognome, Serena Ionta. 

Salutaci inviando un messaggio ai nostri lettori!

Ciao a tutti e grazie ancora per avermi avuto qui! Se avete un grande sogno, una passione che vi arde dentro e non vi fa dormire la notte… non arrendetevi mai!