Il mondo della musica è in costante evoluzione, ma alcuni artisti riescono a creare qualcosa di veramente unico attingendo alle radici del passato. Questo è il caso dei Four Seasons Quintet con il loro nuovo singolo “Palomar”, un vivace mix di swing e pop contemporaneo che non solo intrattiene, ma invita anche a un viaggio nel tempo.
Iniziamo parlando della nascita della band. Come è nata la vostra formazione a Perugia nel 2015?
Amici da tempo ma con estrazioni musicali differenti ci siamo ritrovati accomunati dalla voglia di creare un progetto originale in cui non doveva mai mancare l’energia dello swing e l’anima del soul. Un qualcosa in cui potersi identificare, con un sound riconoscibile. Il tempo e la continua ricerca hanno poi consentito al progetto di raffinarsi sempre più.
Vi considerate una band di “fratelli”. Potete spiegare come si è sviluppato questo senso di comunità tra di voi?
Come detto poco fa, oltre ad essere musicisti di una stesso gruppo siamo amici di vecchia data, con alcuni ci si conosce da più di vent’anni. Facendo molti live condividiamo diverso tempo insieme come anche le prove per sperimentare le nuove idee ci portano a vederci di frequente. C’è sicuramente da parte di ognuno di noi il desiderio di riconoscersi in questo progetto; possiamo definirlo un vero senso di appartenenza.
La vostra musica è ispirata alla Dolce Vita e alle orchestrine dei Night Club. Come avete integrato queste influenze nel vostro stile unico?
Sicuramente tutto parte dalle caratteristiche vocali e sceniche di Daniela che con il suo stile e le sue movenze sul palco richiama l’eleganza ed il fascino legato alla memoria del periodo della Dolce Vita e delle dive anni ‘50. Un mood fatto di raffinatezza e semplicità che cerchiamo di riproporre anche negli arrangiamenti delle nostre rivisitazioni.
Potete parlarci del vostro nuovo singolo “Palomar”? Cosa rappresenta per voi questa canzone?
Palomar rappresenta l’esaltazione della nostra voglia di sperimentare l’unione tra innovazione e tradizione iniziata già nel 2019 con i singoli presenti nel primo album “Parole su parole”. L’idea del testo è nata sfogliando un libro sulla storia del jazz che citava la famosa notte del 21 Agosto 1935 in cui si narra che il grande maestro Benny Goodman insieme alla sua orchestra diede vita al periodo della swing era al Palomar Ballroom a Los Angeles. La locandina dell’evento apre il videoclip che è ispirato all’atmosfera calda ed elegante dei night club americani
La vostra musica riesce ad accostare canzoni del passato a brani pop attuali. Qual è la chiave del vostro successo in questo?
Il filo conduttore è sicuramente il nostro sound. Che sia un brano attuale o del passato cerchiamo sempre di vestirlo con il nostro stile dettato dall’eleganza e dall’ironia intesa come voglia di divertirci e sperimentare. Se prendiamo per esempio un brano come “Reality” colonna sonora del famoso film il Tempo delle mele, tormentone anni ’80 di per se sarebbe impensabile inserirlo nel nostro repertorio ma lo studio di un particolare arrangiamento lo ha reso parte integrante dei nostri live.
Avete un concerto che vi è rimasto particolarmente nel cuore?
Tutti i live che abbiamo fatto ci hanno regalato emozioni fantastiche, praticamente siamo nati sul palco e ci nutriamo dell’affetto e del calore del pubblico….viviamo i concerti come uno scambio di energie. Sicuramente però ci sono dei concerti che sono rimasti nel nostro cuore in particolar modo, uno fra questi Amalfi in Jazz nell’estate 2023. Esibirci su quel palco naturale ai piedi del Duomo con tutta quella gente è stato davvero unico. Per altri motivi, non meno importanti, un altro live che ha segnato una tappa importante del nostro percorso è stata la presentazione del nostro primo album “Parole su parole” al Teatro Cucinelli di Solomeo nell’ottobre 2019. Vedere così tante persone cantare i nostri singoli ed acclamare la nostra musica è una cosa che non dimenticheremo mai
Quali sono i vostri progetti futuri? Avete nuovi brani o tour in programma?
Stiamo affrontando una bella stagione estiva ricca di impegni che ci hanno già portato in giro per tutta l’Italia e molti altri live ci attendono ma ciò non ci distoglie dalla continua ricerca in funzione dell’uscita del nostro terzo lavoro discografico.