“Randy Gardner”, il nuovo singolo dei Male Che Vada, è disponibile su tutte le piattaforme digitali. Il brano è la title-track dell’album di esordio del duo in uscita il prossimo 14 novembre.
Dopo la recente pubblicazione di “1 mese e 3 giorni”, questo nuovo brano dà una ulteriore anticipazione del disco. Un concept album che raccoglie una serie di “dialoghi interiori di un personaggio sempre più isolato, in un mondo che riduce la comunicazione a dibattito e scontro”. Con queste parole lo raccontano i due artisti italiani residenti a Londra, Nope e Another Hysterical Guy.
IL NUOVO BRANO
Il titolo del brano (quindi anche del disco) fa riferimento a una vicenda reale. Il nome, infatti, è quello dell’adolescente statunitense che, tra la fine del 1963 e l’inizio del 1964, non ha dormito per 11 giorni di fila. Si tratta della prima persona su cui sono stati condotti studi scientifici sugli effetti che la deprivazione del sonno ha sulla mente umana.
Così, il disco dei Male Che Vada si pone come uno studio (fittizio) sugli effetti che una deprivazione “comunicativa” – con l’isolamento e l’alienazione che ne derivano – può avere sulla psiche di una persona.
Nello specifico questa title-track – continuano Nope e Another Hysterical Guy – “racconta l’isolamento e l’alienazione di un personaggio che, dopo aver speso troppo tempo a parlare da solo, ha un incontro allucinatorio con una figura che non è sicuro di essere in grado di riconoscere“.
Il beat del brano nasce da un sampler e un wavetable synth, elementi usati come percussioni per offrire alla voce un contesto “groovy” su cui incastrarsi.
La combinazione di tutte queste caratteristiche ha generato un pezzo di alt-rap contemporaneo pungente e all’avanguardia. E in chiusura c’è un pensiero lungimirante di Federico Fellini…
CHI SONO I MALE CHE VADA
Male Che Vada è un duo di hip hop sperimentale nato a Londra nel 2018 e formato da Nope (1988, Roma) e Another Hysterical Guy (1993, Soave – VR). Gli artisti vivono nella capitale inglese dal 2013, dove hanno frequentato il SAE institute. Entrambi sono ingegneri del suono e sound designer.
Il duo esordisce ufficialmente nel 2020 pubblicando l’EP “Ofelia”, 4 tracce in cui un hip hop underground, per niente allineato alle tendenze dominanti, incontra l’elettronica, in particolare quella meno da dancefloor e più basata sulla ricerca sonica e ritmica.
Negli anni successivi i due iniziano a concepire i brani del loro primo album.

