È disponibile su tutte le piattaforme digitali “È tempo di narrare”, il primo EP di Proteo. Il rapper e attore pugliese racconta così la genesi di questo suo esordio.
LA GENESI DELL’EP
“Questo EP nasce da una ferita e diventa rinascita, racconta il passaggio da un dolore taciuto e celato per anni, a una nuova forma di espressione, più personale e autentica.
Dopo aver perso per un infortunio, a 18 anni, il mio principale mezzo espressivo – il calcio – infatti ho impiegato qualche anno per trovare finalmente nella scrittura musicale l’unico mezzo utile per riscoprire me stesso, crescere e fare pace con ciò che mi è accaduto”.
Composto da 8 canzoni, “È tempo di narrare” comprende i 6 singoli pubblicati da Proteo nei mesi scorsi e i 2 inediti.
Questi ultimi sono “Un po’ di pace”, pezzo che racconta la depressione seguita all’infortunio che ha fermato la carriera calcistica di Proteo, e “Le pagine del passato”, che ha un testo incentrato su una relazione sentimentale tossica finita nella sofferenza.
I produttori musicali dei brani sono Exa, Foot de Papera, Kuoni ed Esna. Il flow si ispira al rap classico e si sviluppa su sonorità contemporanee con uno stile che ha anche delle influenze R&B, percepibili soprattutto nella cura con cui sono stati ideati i ritornelli.
Negli 8 brani emerge l’anima da sognatore di Proteo, un artista che, dopo la grande delusione legata all’interruzione forzata della sua carriera da calciatore semiprofessionista, ha trovato nell’introspezione e nell’intraprendenza la possibilità di ridare forza a tutte le sue speranze.
Non a caso questo EP è il compimento di un percorso in cui il rapper e attore ha pubblicato, nell’arco di sei mesi, una serie di singoli con costanza, determinazione e la consapevolezza di essere solo all’inizio della sua carriera musicale.
UN EP INTIMO
“L’EP – prosegue Proteo – si apre con l’inedito ‘Un po’ di pace’, un monito sommerso che emerge dagli ‘abissi più profondi’ (come dico nella canzone) della depressione, e si chiude con ‘Chimera’, figura ibrida e simbolica che rappresenta una trasformazione: metà umana, metà animale, capace di volare sopra le cronache della vita, con l’intento di una possibile connessione col trascendente per guarire dalla pesantezza della vita terrena. Dalla depressione alla speranza.
‘È tempo di narrare’ non è solo un titolo, ma una presa di coscienza: dopo tanto inchiostro perduto su fogli o parole e testi scritti sul telefono, ho sentito che era il momento giusto per cantare questi testi. Ne voglio parlare perché credo fortemente che si possa uscire dalla depressione e spero di poter dare forza a persone che, come me, hanno sentito la terra sgretolarsi sotto i piedi ma non si sono arrese“.
L’artwork di copertina è opera di Francesca Colasurdo, in arte Sunrise.
TRACKLIST
01 Un po’ di pace (prod. Exa)
02 A noi (prod. Foot de Papera)
03 Dalla parte del soldato (prod. Kuoni)
04 Uomo in rivolta (prod. Exa)
05 Viaggio nella Clio (prod. Kuoni)
06 Le pagine del passato (prod. Kuoni)
07 Qui con me (prod. Exa)
08 Chimera (prod. Foot de Papera)
CHI È PROTEO
Proteo, nome d’arte di Nicolò Ayroldi (1994), è un attore, scrittore e rapper originario di Molfetta (Bari) e residente a Roma.
Il suo percorso musicale ha origine sia dall’interruzione, dovuta a un infortunio, della sua carriera da calciatore (aveva raggiunto la serie D, dunque il semiprofessionismo), sia da un trascorso da cabarettista, sia dalle gare di slam poetry a cui si dedica da anni per dare sfogo alla sua inclinazione per la scrittura e in particolare per la poesia.
Visto che sin da piccolo è appassionato di hip hop, l’evoluzione naturale del suo progetto musicale è sfociata in uno stile che si muove tra il rap e l’R&B contemporaneo, più in generale influenzato da tutta la musica black. Tra la fine del 2024 e i primi mesi del 2025 pubblica una serie di brani che, man mano, danno forma al suo primo EP, “È tempo di narrare”.