Moniè ci racconta il suo nuovo EP “That’s my soul”. Un lavoro nato per mostrare al mondo la sua anima e le sua voce, trampolini di lancio di un lavoro che meritava, certamente, una chiacchierata con Monié.
Ciao e ben trovata Moniè, facciamo una chiacchierata sul tuo nuovo EP ” That’s my Soul” . Ci racconti com’è nato?
Ciao a tutti!!! “That’s my Soul” nasce dall’esigenza di mostrarmi per chi sono realmente.
Racconta tutto il mio vissuto, dalla nascita alla crescita fino alla rinascita vera e propria di Moniè. Quattro brani come i quattro elementi a cui sono fortemente legata. Questo mio primo EP è nato e si è evoluto in un momento molto particolare della mia vita. Generi diversi ma una grande dose di Soul che lega il tutto.
Ti abbiamo vista su cartelloni pubblicitari, la tua musica è in radio e il video del singolo ” That’s my Soul ” ha più di 50000 visualizzazioni. Dove vuoi arrivare con la tua musica?
Vorrei arrivare davvero in alto, nella mente ho progetti grandi. Non mi do mai limiti ed è questo il segreto della vita. Voglio arrivare a qualsiasi persona, qualsiasi generazione, voglio che tutta Italia canti con me le mie canzoni, perché quando scrivo e compongo lo faccio prima per me ma in particolare per tutti gli altri. Do voce alle mie emozioni, a ciò che sento, e spero questo possa arrivare.
Quello che colpisce più di tutto è la tua voce. Hai fatto un percorso accademico? Ed in generale cosa fai per migliorare tecnica ed interpretazione?
Ho iniziato a studiare canto all’età di 10 anni, lirico e pop e dopo aver ricevuto una grande base tecnica ho deciso di proseguire con gli studi da sola. Non mi sono mai fermata, ho sempre ricercato il meglio e sempre cercato di far di più con la voce. Per quanto riguarda la tecnica, ogni singolo giorno svolgo esercizi di riscaldamento, respirazione e vocalizzi e per l interpretazione invece non ho mai studiato come interpretare brani ma l ho sempre e solo vissuti sulla mia pelle, emozionando prima me stessa e poi gli altri.
Parliamo un attimo del video di “That’s my Soul”. Una clip dove a parlare sono le immagini, come fossero simboli alchemici. Com’è nato?
Fuoco, fiamme e liberazione. L’eleganza nel dolore e nella sofferenza. Un cerchio di fuoco che scalda l’anima. Abbiamo girato alcune scene sulla sabbia, al mare. Ero immersa e circondata dagli elementi. Con i piedi sulla sabbia, con il mare alle mie spalle e il vento che alzava le fiamme del cerchio di fuoco. Questo perché L’anima è fuoco e gli occhi sono lo specchio dell’anima. Io ho guardato nel profondo della mia anima e ho riconosciuto il Diavolo. Non sono mai scesa a patti con lui, ma l’ ho visto, l’ho guardato dritto in faccia, nel periodo più buio e brutto della mia vita. Ho conosciuto il dolore, le fiamme, la morte, quella spirituale, ed è nata “That’s my Soul”.
Nelle nuove canzoni i feat. di Puritano e Brusco. Perché proprio loro? E come ti sei trovata in queste due collaborazioni?
Puritano e Brusco sono stati per me crescita ed evoluzione. Puritano è stata la prima persona a credere in me, a credere in Moniè e a far si che il mio progetto potesse prendere vita. La collaborazione con lui è unica e “TTM&B” è il mio brano preferito.
Grazie al mio team Mitraglia Rec. ho conosciuto Brusco, la prima volta che ci siamo visti avevo un cappotto arancione e lui mi disse che era il suo colore preferito, capii che c’ era qualcosa di magico. Dopo poco tempo ci siamo ritrovati in studio ed è nata “Ocean”.
Mi hanno entrambi preso sotto la loro ala per farmi spiccare il volo.
Sei pronta per tornare sul palco?
Sono sempre pronta. Non vedo l’ ora di portare la mia voce sopra ogni palco d’Italia e spero un giorno del Mondo. Continuate a seguirmi e tenetemi d’occhio perché questo è solo l’inizio.