La scorsa settimana è stato pubblicato ‘Abissi’ il primo singolo di GEA, cantautrice r&b milanese.
GEA, all’anagrafe Gaia Ristori, è una giovane cantautrice di Legnano. Dopo aver frequentato la SDM – Scuola del Musical di Milano, decide di avvicinarsi al mondo dell’R&B. Sotto l’influenza di Sinéad Harnett, H.E.R. e Ghemon, comincia il suo percorso di ricerca all’interno del contemporary R&B.
Negli abissi quello che chiamiamo buio è luce. I raggi arrivano fin dove possono, poi tocca adeguarsi con quello che c’è. Si sa, ci sono creature marine che hanno sviluppato occhi così sensibili da poter percepire varietà di colore anche in quella che per noi umani non è altro che oscurità.
I rapporti tra le persone non sono mai semplici, lineari. E a volte, come i raggi del sole, tutti gli sforzi per tenere vivo il legame con una persona possono arrivare solo fino a un certo punto. Poi tocca adattarsi. Oppure ci si può trasformare in una creatura degli abissi, capace di cogliere le sfumature di luce anche nel buio, e farsele bastare.
«”Abissi” è specchio di un rapporto di amicizia che si è evoluto nel corso della scrittura del brano stesso. Racconta di un legame controverso e incostante. Tra litigi e incomprensioni, racconta di una speranza di un lieto fine che non arriva. Questo è “Abissi”.»
ABISSI
(Giù dalle nuvole)
Trattengo il fiato e non so più
Se andare a casa o stare a disagio
Sono un outsider e chiedo a te
Come scendere giù
Giù dalle nuvole
Rimango appesa con un filo
A quelle cose stupide
Apro mille porte che poi
Non riesco più a richiudere
Dimmi allora dove sta
Il senso di tutto questo
Ieri ti ho rivista abbiam parlato
Ho cancellato tutto il resto
Come fosse un onda che mi butta giù
Mi travolge e ruoto a pancia in su
Fosse come prima
Si ma non lo è più
Disagio dentro nulla più
Accetto il fatto e il fatto è che
Non credo proprio di aver sbagliato
Perciò se ho torto non dirlo a me
Fammi credere che non debba finire
Scordati di tutto
Quello che abbiam passato io e te
Sento che ti perderò
A dire il vero è già successo
Dimmi allora dove sta
L’occasione che ho ripreso in mano
Ieri ti ho rivista abbiam sognato
Ho cancellato tutto il resto
Come fosse un’onda che mi butta giù
Mi travolge e ruoto a pancia in su
Fosse come prima
Si ma non lo è più
Disagio dentro nulla più
Ho pensieri stupidi stavolta ammetto
Credevo capissi
O per dire sparissi
Laggiù negli abissi
Come fosse un’onda che mi butta giù
Mi travolge e ruoto a pancia in su
Fosse come prima
Si ma non lo è più
Disagio dentro nulla più
Come fosse un’onda che mi butta giù
Mi travolge e ruoto a pancia in su
Fosse come prima
Si ma non lo è più
Disagio dentro nulla più
Crediti
Produzione e registrazione: Andrea Spilinga
Mix e master: Rudy Coda Bertetto