Gae Vinci nome d’arte di Gaetano Vinci è un produttore musicale, che dopo aver prodotto musica con altri alias sin dalla metà degli anni 2000, ha deciso di firmare i propri lavori con il suo vero nome. Non identificandosi in un genere musicale ben specifico, si riesce a percepire nelle sue produzioni quelle che sono indubbiamente le sue influenze musicali, ovvero il dream pop/shoegaze e chiari riferimenti alla musica electronic o alternative in generale. Nonostante si definisce un eremita da studio, spesso si avvale della collaborazione di alcuni amici musicisti e cantanti che passano da lui in studio, per registrare ciò che scrive e produce. Alla fine del 2022 ha creato la sua etichetta indipendente.
Scopriamo qualcosa di più su di lui e sul suo progetto.
Ciao Gae, benvenuto sulle pagine di Indie Life. Dal 24 marzo in radio e in digitale il tuo nuovo singolo “Summer is too long”. Da quali sonorità è caratterizzato il brano?
Un brano che riprende nello stile e nei suoni i classici dello shoegaze.
Diversamente dal precedente singolo “All The Times” che proponeva un’atmosfera dreamgaze, con questa canzone, ci introduci sempre più vicino alla tua direzione e visione musicale. Cosa significa per te suonare shoegaze?
Dare per qualche istante vita alle emozioni e sensazioni attraverso il suono, e vivere la magia della condivisione con altre persone.
Quanto è importante la dimensione live per la tua musica? E quanto è difficile trovare date in Italia?
Il live è l’anello di congiunzione tra me e il pubblico, fondamentale!
Dopo aver prodotto musica con altri alias, hai deciso di firmare i tuoi lavori con il tuo vero nome. Parlaci della tua evoluzione come produttore, dai tuoi primissimi passi ad oggi.
Mi ritengo ad oggi un producer “da cameretta” diversamente dagli inizi ho avuto modo di studiare di più per rendere migliore la mia musica.
Nel 2022 hai creato la tua etichetta indipendente “BLOODONTHETRACKS”. Raccontaci le motivazioni che si celano dietro questa scelta.
Quando si parte da zero, è difficilissimo entrare in una “buona” etichetta discografica, anche se si crede di avere della buona musica tra le mani.
Così ho preso la palla al balzo per poter gestire e pianificare la mia musica, con l’unica pretesa di lavorare nel migliore dei modi.
Quale esperienza credi sia stata più formativa per te fino ad oggi?
Non credo ci sia un’esperienza in particolare. Ad oggi credo che sbagliare è il miglio modo per imparare.
Cosa dobbiamo aspettarci dopo questo brano?
Un altro singolo e poi l’uscita dell’album il 26 Maggio.