Un’interessante progetto discografico ci è giunto poco tempo fa e abbiamo il piacevole compito di segnalarvelo raccontando i sette episodi di “I will call You”, album dell’esordiente Andrea Basso.
Un album che ci ha colpito sicuramente per la personificazione del protagonista in quello che sembra un primo capitolo non solo della carriera di Andrea Basso ma anche della vita artistica di Paul, il coniglio raffigurato nella copertina.
Un album che parte con sonorità che raccontano di un’inquietudine del personaggio che si fa viva in canzoni come “Reclusion” e “The moon”, due dei brani che più ci sono piaciuti.
“Reclusion” è il brano che ha anticipato l’uscita dell’album e come si legge dal materiale arrivato in redazione, è una delle canzoni che ben più rappresenta le sonorità di Andrea Basso, polistrumentista che sembra quasi volerci far tornare alla mente canzoni e a musiche che hanno caratterizzato gli anni 90, arrivando dal Regno Unito e influenzando e non poco la musica italiana.
Un album ben fatto per grafica, sonorità e testi che si armonizzano tra loro senza mai sovrapporsi; ed è così che la copertina dell’album richiama le varie canzoni contenute che danno vita agli stessi personaggi ed elementi creati da Valentina Basso creando un primo impatto emotivo molto forte.
Come detto sembra che Andrea Basso lasci trasparire una qualsivoglia saga per questo coniglietto che è ancora nella sua reclusione, in una stanza piena di oggetti che rappresentano i suoi ricordi, che sfoglia e che rischiano di imprigionarlo nel suo passato.
Questo traspare in alcuni aspetti di questo album e che quindi ci porta ad una domanda: che non sia il primo capitolo verso una fuga di “Paul” e che lo stesso personaggio raffigurato nella copertina non sia la parte più nascosta di Andrea Basso?
Non possiamo che attendere e immergerti ancor di più nelle sette tracce di questo lavoro discografico proposto da Layell label.
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