“Solo” in nome della musica – intervista ai Bye.Tide

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I Bye.Tide sono tornati con un nuovo singolo, “SOLO”, uscito il 2 dicembre per Factory Flaws.

Il duo, formato da Francesco Pellegrin e Andrea Zambonini, sta lavorando su un progetto pop-elettronico dalle sonorità particolari. Come per le altre tracce dei Bye.Tide, infatti, la musica crea, grazie alle melodie e all’elettronica, un’atmosfera chill che entra in un piacevole contrasto coi testi delle canzoni.

Il percorso del duo inizia tra il 2017 e il 2019, periodo di tempo in cui vengono rilasciati i loro primi cinque brani, fino al 2020, anno di uscita del loro primo EP, “No time for you“. Da qui, i Bye.Tide decidono di sperimentare con l’italiano nei testi, mantenendo le sonorità electro-pop che li caratterizzano.

Abbiamo voluto conoscere di più sul nuovo singolo del duo.

Intervista ai Bye.Tide su “Solo”

“Solo” ti culla, nonostante il tema. Lo stesso succede anche con i due brani che hanno anticipato l’ep “Non ti sento più” e “Come se ballassimo”. A questo proposito, la musica ha il potere di esorcizzare il dolore anche quando di dolore si parla. Ce lo fa vedere sotto un’altra luce. Siete d’accordo? Mi parlate un po’ del rapporto tra la musica e i testi? 

Assolutamente sì. Molto spesso partiamo da un giro di accordi e in base al mood, quasi come una conseguenza, il testo e la linea vocale prende forma. La musica per noi è quasi una chiave per poter parlare di argomenti di cui non vorresti parlare, ma sai che è necessario farlo.

Quali sono i vostri principali riferimenti musicali?

In questo tempo insieme abbiamo preso ispirazione da vari artisti tra Elettronica, Electro soul/R&B; alcuni artisti che da sempre sono un punto di riferimento per noi sono Mura Masa, Fkj, Moderat, Cosmo e Venerus. 

Parliamo di “Solo” e di solitudine, della volontà di volere “un abbraccio vero”, ma dell’incapacità di “stare con nessuno”. 

“Solo” è stato un modo per non perdere la bussola del presente. È il primo passo per superare una condizione di dipendenza tossica da una relazione passata che non permetteva di vivere il presente. Tutti abbiamo bisogno di un abbraccio vero, ma l’unico modo per riconoscerlo è essere pronti per accettarlo.

Quali sono i next steps dei Bye.Tide?

Abbiamo in cantiere altri brani e anche alcune collaborazioni, non vediamo l’ora di condividere quello che stiamo facendo, anche magari in un live 😉

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