Comeilmiele si fa sempre più “Largo” tra i giovani!

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Non solo Pride: Largo Venue si veste di musica nuova per festeggiare la giornata arcobaleno, affidandosi alla nuova musica sfornata da Comeilmiele. L’artista romana infatti ha infatti presentato sabato 14 Giugno il suo ultimo singolo “Meglio soli” nella storica location romana, in attesa del suo primo attesissimo EP, programmato per Settembre. Un live scorrevole e spensierato, favorito dalla verve di intrattenitrice dell’artista di Ostia, che ha saputo divulgare, a parole e a note musicali, i suoi innumerevoli mood capitati nel corso della giovinezza, dalla quale difficilmente riusciamo ad essere esenti.

Non solo Comeilmiele: l’opening act dei BananaStereo

Ad anticipare la sua presentazione, ci ha pensato un altro ragazzo in rampa di lancio, Mezkal, assieme alla sua band “Banana Stereo”. Nato anche lui sotto il segno della Lupa Capitolina esattamente 21 anni fa, il cantautore ha riscaldato nel giorno del suo compleanno la platea di Largo Venue, con sonorità rock e punk di grande impatto. Brani travolgenti e adrenalinici, che mostrano una presenza scenica sbalorditiva per chi apparentemente sta solo agli inizi. Non è mancato nemmeno lo spazio “inediti” per il trio romano, con il lancio del brano impegnato “Enfant Prodige”, per ricordare le vittime di Gaza. Uno schieramento forte, accompagnato dalla bandiera palestinese indossata come un mantello dal frontman, che ancora una volta mostra quanto la musica voglia esprimere liberamente la sua opinione su ciò che ci circonda.

Il live di Comeilmiele, tra leggerezza e intimità


Comeilmiele invece ha puntato a uno strato apparentemente più leggero, ma non per questo meno autentico. Infatti l’artista si è lanciata in una scaletta autobiografica, capace di alternare esperienze di vita in strofe oniriche e pop, capaci di arrivare al punto con altrettanta efficacia. Nonostante poi un piccolo problema audio, Comeilmiele ha saputo dare prova di una convincente poliedricità artistica, grazie alle sue “onde” linguistiche che hanno frenato i rischiosi momenti di empasse di fronte a un pubblico sempre più avvezzo a guardare lo smartphone.

Non sono mancati neppure momenti intimi, dove l’artista si è aperta ai giovani ascoltatori, riuscendo così a tenerli incollati fino alla fine. Tra distanze emotive (“Distanti”), rapporti con gli ex (“Mantra”) e convinzioni morali (“Magneti”), Comeilmiele ha cantato per un’oretta strategie utili per i suoi coetanei, favorita pure dal forte affiatamento sul palco con il compagno Marco Savini alla chitarra e alle sequezze e all’istronico batterista Lorenzo Tempestilli.

Insomma Comeilmiele è stata in grado di restituire un’alternativa artistica valida in questa giornata catalizzata dall’impegno LGBTQIA+ , essendo un valido ponte alla classica rassegna dance partita subito dopo!

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