Magmamemoria è il nuovo album di Levante

“Ecco il tuo nome: ti chiamerai Magmamemoria”; così recita il brano che dà il titolo al nuovo album di Levante.

Magmamemoria è il quarto album della cantautrice Claudia Lagona, meglio conosciuta come Levante, ma il primo pubblicato per una major, la Warner.

Nei mesi scorsi Levante ci aveva già fornito qualche assaggio del suo nuovo album, prima con “Andrà tutto bene” (ve ne abbiamo parlato nel nostro articolo), poi con “Lo stretto necessario”, scritta dalla cantautrice assieme a Colapesce e Dimartino e cantata con Carmen Consoli. Infine, solo una settimana fa è stata rilasciata la traccia numero 3 “Bravi tutti voi”.

Il rosso è il colore che domina: “è certamente il rosso il colore di questo percorso”, recita la cantautrice nella newsletter creata per i fan su Whatsapp. “Sono seduta, e il fuoco della copertina che ho immaginato sono i capelli. Essi hanno una straordinaria energia. Le radici, alimentate da minuscoli vasi sanguigni, giacciono nascoste nei follicoli sotto la pelle, creando un legame ideale con i pensieri, i desideri e i ricordi più profondi”.

Qui potete ascoltare il nuovo album di Levante, Magmamemoria.

Levante è una donna forte, sincera, diretta. Nel suo nuovo album ha gettato tutti i suoi ricordi e la “nostalgia per ciò che verrà”. La sua scrittura è insieme salda e leggera; due brani portano i titoli dei romanzi pubblicati dalla cantautrice negli scorsi anni: “Se non ti vedo non esisti” e “Questa è l’ultima volta che ti dimentico”.

Ogni singolo pezzo è un mettersi a nudo: “Il giorno prima del giorno dell’inizio non ha mai avuto fine”, ad esempio, è un brano dove i sentimenti vengono insieme sussurrati e urlati. “Regno animale” è una presa di coscienza sull’amore, su sé stessi, sull’impegno.

“Dal punto di vista della produzione” dice Levante del suo nuovo album Magmamemoria, “la scelta è ricaduta su un mondo di suoni appartenenti al pop/rock degli anni novanta, con chiarissimi riferimenti sonori di quel periodo”.

La cantautrice ha inoltre annunciato una nuova data per questo autunno: il 23 novembre 2019 al Forum di Assago. I biglietti sono disponibili a questo link.

Gli incontri in cui Levante presenterà il suo nuovo album Magmamemoria sono già iniziati. Qui trovate le prossime date:

6/10 || Stezzano (BG) || h. 14.30 Mediaworld

6/10 || Verona || h. 18.30 Feltrinelli

7/10 || Bologna || h. 14.30 Mondadori

7/10 || Firenze || h. 18.30 Feltrinelli Red

8/10 || Roma || h. 18.00 Discoteca Laziale

9/10 || Salerno || h. 14.30 Feltrinelli

9/10 || Napoli || h. 18.30 Feltrinelli

10/10 || Palermo || h. 18.00 Mondadori Bookstore

12/10 || Messina || h. 14.30 Feltrinelli

12/10 || Catania || h. 18.00 Feltrinelli

15/10 || Bari || h. 15.00 Feltrinelli

15/10 || Lecce || h. 19.00 Feltrinelli

19/10 || Genova || h. 16.00 Feltrinelli

Non dimenticate di leggere il nostro articolo dedicato ai dieci artisti indie del momento.

Frah Quintale torna a farci stare bene con Farmacia

Se l’amore è la soluzione a tutto, Frah Quintale ne ha tratto ispirazione nel suo nuovo singolo che si intitola Farmacia ed esce oggi per la Undamento family.

Il brano segna il ritorno dell’artista, primo vero singolo del 2019, trascorso nel segno della mancanza di Frah.

Frah Quintale
Frah Quintale meme

Dopo le importanti collaborazioni del 2018 (Giorgio Poi, Carl Brave) e il singolo Stupefacente uscito a giugno, Frah Quintale a gennaio del 2019 a sorpresa ha lanciato un brano, rimasto online però solo per ventiquattro ore: Quest’anno un diario del rapper, dove ricapitola le sue avvenuture negli ultimi due anni.

Farmacia

Finalmente un nuovo singolo, che fa stare bene noi fan del rapper: “Farmacia“. Una canzone che parla del potere dell’amore e di quanto ci renda inermi come “sabbie mobili” ma cguarisce “la mia emorragia” .

Scrive Frah Quintale a proposito del brano:

“Questo medicinale può ridurre ed annullare lo stato di coscienza, provocare una notevole riduzione della capacità spontanea di interagire col mondo esterno ed è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, potrebbe essere pericoloso.”

Il beat è di Ceri_Wax che insieme al repper ha confezionato questo singolo, a cornice la particolare cover di Michele Papetti.

Cover di Farmacia

Testo Farmacia

Non sono esperto né in amore né in cardiologia
Ma ti ho incrociata ed hai fermato la mia emorragia
E il tuo profumo è come l’erba per la polizia
Se vuoi trattarmi come un cane, non farò la spia

Perché mi fai stare bene, sei la mia farmacia
Perché mi fai stare bene, sei la mia farmacia

Stringo un bicchiere nel palmo, metà per me, metà lo beve l’asfalto
Mischiare il sesso e l’amore e un po’ come mischiare l’alcol ad un farmaco

Io non volevo star solo stasera, quindi mi sono aperto in due
Ma ora ti penserò il doppio, se chiamo il tuo numero, risponde il 118

Ho esagerato un po’, qualcuno venga a prendermi
Pensavo fosse amore, invece sono sabbie mobili
Tu mi fai stare come non son stato mai, lo sai
Che quando te ne vai via, serve un’anestesia

Perché mi fai stare bene, sei la mia farmacia
Perché mi fai stare bene, sei la mia farmacia

Frah Quintale è uno de I 10 artisti Indie che devi assolutamente conoscere.

Giorgio Poi: annunciate le nuove date dello Smog Tour

Giorgio Poi, nome d’arte di Giorgio Poti e noto cantautore romano d’adozione, ha di recente annunciato nuove imperdibili date che arricchiranno il suo tour autunnale, che lo vedrà impegnato in giro per l’Italia già da ottobre e per tutto il mese di novembre.

La serie di concerti, iniziata già a fine marzo con una primissima data romana, prende il nome di Smog Tour, titolo quindi dedicato all’omonimo disco pubblicato lo scorso 8 marzo sotto Bomba Dischi – e del quale abbiamo già curato una ricca recensione.

Smog Giorgio Poi
Smog album Giorgio Poi

Di seguito, segnaliamo le nuove date e città che accoglieranno l’artista in questa sua promettente tournée promozionale:

  • 11 ottobre Roma, Spring Attitude – Museo MAXXI
  • 1 novembre Lecce, Officine Cantelmo
  • 7 novembre Mestre, Teatro Toniolo
  • 8 novembre Torino, Hiroshima Mon Amour
  • 16 novembre Firenze, Viper Theatre
  • 22 novembre Milano, Linecheck

In occasione di questi attesissimi concerti, Giorgio Poi dovrebbe inoltre proporre al pubblico le canzoni già presentate in occasione delle prime date del tour, tracce che si rifanno sì, al neonato Smog, ma che omaggiano anche alcuni dei brani più amati dai fan.

Una probabile scaletta potrebbe quindi prevedere le versioni live di:

  • Non mi piace viaggiare
  • Ruga fantasma
  • Acqua minerale
  • Napoleone
  • Il tuo vestito bianco
  • L’abbronzatura Missili
  • La musica italiana
  • Smog
  • Solo per gioco
  • Semmai
  • Le foto non me le fai mai
  • Maionese
  • Niente di strano
  • Tubature
  • Stella
  • Vinavil

Segnaliamo, infine, che per acquisti e preordini è possibile fare affidamento a TicketOne oppure al sito di DNA concerti.

Settembre – Il nuovo singolo di Gazzelle

Si intitola Settembre il nuovo singolo di Gazzelle, nome d’arte di Flavio Bruno Pardini.

Non si tratta tuttavia dell’unica novità del cantautore romano; la scorsa settimana infatti sono state annunciate le date del “Post Punk Tour”.

“6 date speciali, nuove canzoni, vecchi amori… poi mi fermerò per un po’”, così recita la didascalia del post pubblicato sul profilo Instagram dell’artista.

Settembre, il nuovo singolo di Gazzelle per Maciste Dischi, è stato rilasciato giovedì 26 settembre. Ieri è stato pubblicato anche il video ufficiale.

Guarda qui il video ufficiale di Settembre, il nuovo singolo di Gazzelle.

Testo:

Hai mai visto una casa
Hai sognato di entrare
Il profumo del mare
Di un’estate che muore
Di una stella che cade

Così puoi desiderare
Che poi è meglio di avere
Che poi è meglio di fare
Settembre è un mese di merda
Per ricominciare

Cominciare a tornare
Cominciare a guardare
Mille sogni negli occhi
Un paio di occhiali rotti
E una canzone da fare

Così puoi sdrammatizzare
Che poi è meglio di odiare
Che poi è meglio di amare
Settembre è un mese di merda
Per ricominciare

Ma è tutto più bello
Se lo vedi da qui
Si, i miei occhi coi tuoi
Molto meglio di un film

Hai mai visto una casa
Hai sognato di entrare
Perdonare tuo padre
Rimandare gli impegni
E rimanere a parlare

Così puoi dimenticare
Che poi è meglio di dire
Che poi è meglio di fare
Settembre è un mese perfetto per ricominciare

Ma è tutto più bello
Se lo vedi da qui
Si, i miei occhi coi tuoi
Molto meglio di un film
Molto meglio di un film

Ma è tutto più bello
Se lo vedi da qui
Si, i miei occhi coi tuoi
Molto meglio di un film

Eccovi le date del “Post Punk Tour”:

15.01 || Firenze || Mandela Forum

18.01 || Milano || Mediolanum Forum

24.01 || Catania || Palacatania

28.01 || Roma || Palazzo dello sport

05.02 || Bari || Palaflorio

08.02 || Napoli || Palapartenope

Potete acquistare i biglietti direttamente da questo link.

Prima di andare, non dimenticate di leggere il nostro articolo dedicato ai dieci artisti indie che dovete assolutamente conoscere.

Iodegradabile: Willie Peyote annuncia il suo nuovo album

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È tornato o non è mai andato via? Willie Peyote nei primi giorni di autunno compare tra le nuove uscite con il singolo “Mango” per annunciare il suo nuovo progetto discografico: Iodeogradabile.

Cover album Iodegradabile
Cover album Iodegradabile

Il rapper e cantautore di Torino dopo la tournée “La sindrome di Tourette” e un album dedicato. Abbiamo aspettato i nuovi inediti ascoltando la cover di “Il bombarolo” in Faber Nostrum, dedicato a Fabrizio De Andrè, poi con i Subsonica dove Willie Peyote ha dato un plus con il rap nella canzone “L’ incubo“.

La Tua Futura Ex Moglie

Willie Peyoye ci ha porta per mano al 25 ottobre, la data di uscita di questo nuovo album con “La Tua Futura Ex Moglie“, una canzone d’amore dolce-amara dedicata alla bellezza di vivere l’amore oggi nonostante un futuro da ex.

Videoclip La tua Futura Ex Moglie

“la donna è dio” spiega goffamente Woody Allen in Harry a pezzi cercando di dare una lezione di vita al giovane Hilly.
Forse dio esiste, forse no, ma il punto è che qui sulla terra le donne esistono e sono quanto di più vicino alla divinità e alla perfezione si possa trovare, almeno secondo Woody Allen.
Ma a quanto pare non solo… Ho visto dio sotto le mie lenzuola, sotto mentite spoglie, e ho trovato la fede.
Scrive il rapper riguardo il suo primo estratto da Iodegradabile.

Molti hanno criticato questo pezzo perchè non rispondeva le aspettative di fan che cercavano il Willie ironico, pungente e graffiante del passato.

Una critica vana, per un solo pezzo che con il suono soul conquista i romantici di “Willie Pooh” e che precede un vero manifesto critico della discografia moderna: “Mango“.

Mango

L’indie è morto? Viva l’indie. Willie Peyote ha un’idea molto chiara della scena musicale indipendente che tra alti e bassi (come sempre) si snatura quando diventa una label senza contenuti.

Scrive Willie in Mango:

“I Cani hanno inventato l’indie
Quindi ora tutti lo fanno da cani
Però si svegliasse Battisti vi ucciderebbe con le proprie mani
Col vezzo di fare gli artisti, perdona la mia ignoranza
Anche per voi aspiranti influencer c’è il reddito di cittadinanza?
Dimmi tu quando è abbastanza
Dipende da quanto guadagni”

https://open.spotify.com/track/26yQ4JbnKZZvmkyh0Cwyg0?si=RelQxRbpQxG8Qk0uQCtF2Q
Mango

Ma perchè dedicare questo pezzo al celebre cantante Mango? Scrive sulla sua pagina Facebook Guglielmo:

“Mi tocca sempre molto pensare al modo in cui se ne è andato Mango. In particolare, trovo emblematico il fatto che abbia sentito l’esigenza di chiedere scusa al pubblico per il disagio che sapeva avrebbe procurato con l’interruzione del suo concerto. Questa preoccupazione, questa totale devozione al pubblico e alla musica è la massima espressione artistica a cui si può assistere ed è per questo che ho pensato di omaggiare la sua memoria e il suo esempio in questo brano.

Iodeogradabile

Dopo due singoli che hanno già lasciato il segno, e che rappresentano sempre Willie per la sua provocatoria purezza siamo pronti a all’opera completa frutto dell’esperienza di 4 album, tanti live e collaborazioni.

Tutti i brani sono stati composti e suonati insieme a Frank Sativa, Kavah, Danny Bronzini, Luca Romeo e Dario Panza. Senza dimenticare Peppe Petrelli a fare da collante.

Scrive Willie Peyote:“Ci saranno come al solito tante sfumature, tanti generi musicali sosterrebbero alcuni. Tanti anni ‘90, come avete già intuito dai primi due pezzi.”

Track-List album Iodegradabile
Track List Iodegradabile

La track-list di Iodegradabile ha al suo interno:

  • Intro,
  • Mostro,
  • La Tua Futura Ex Moglie,
  • Quando nessuno ti vede,
  • Catalogo,
  • NCQ Skit,
  • Che peccato,
  • Miseri,
  • Cattività,
  • Mango,
  • Equitalia Skit
  • Semaforo (Bonus Track)

Live 2020

Willie Peyote sarà in tour nei principali club italiani a partire da febbraio 2020. Ecco il calendario concerti.

Willie Peyote

14.02.2020 – Nonantola (Mo) – Vox
15.02.2020 – Padova – Hall
20.02.2020 – Venaria Reale (To) – Teatro Della Concordia
21.02.2020 – Venaria Reale (To) – Teatro Della Concordia
27.02.2020 – Napoli – Casa Della Musica
28.02.2020 – Modugno (Ba) – Demode’
04.03.2020 – Milano – Alcatraz
07.03.2020 – Bologna – Estragon
12.03.2020 – Roma – Atlantico
13.03.2020 – Firenze – Tuscanyhall

SCATOLA NERA: il nuovo album di Gemitaiz & MadMan

“Scatola Nera”, secondo album del duo composto da Gemitaiz & Madman

Come già preannunciato da loro, il 20 settembre di quest’anno è uscito “Scatola Nera“, il secondo album ufficiale del duo di rappers.

 Le collaborazioni tra Gemitaiz & MadMan sono ormai fin troppe per essere enumerate, citiamo tra le tante la saga dei “Veleno” (leggi l’articolo, ormai giunta al settimo capitolo mette insieme una serie di esercizi stilistici, tecnici e metrici.

Gemitaiz & MadMan

Non di soli singoli, però, si alimenta la loro collaborazione, infatti, nel 2011, firmano il loro primo lavoro di coppia, ovvero il mixtape “Haterproof”, ormai culto dell’underground. L’anno successivo è arrivato l’ep “Detto, fatto”, mentre il primo disco ufficiale firmato da entrambi è stato “Kepler”, nel 2014. L’intesa dei due rapper si è cementata di traccia in traccia, di progetto in progetto, tanto da rendere praticamente automatica la presenza dell’uno nei dischi ufficiali dell’altro.

“Kepler” primo album del duo

Scatola Nera” è una sorta di sequel non ufficiale di “Kepler” e si distanziano di ben più di 5 anni in cui il panorama del rap italiano è cambiato, per certi versi anche profondamente.

Da questo cambiamento stilistico è nato un disco pregno d’amore, soprattutto nella sfumatura più carnale e passionale del concetto, ma anche più a lieto fine di quanto non lo fosse nelle canzoni precedenti del duo. Diciamo che questo album è un lavoro fatto da due artisti che hanno compiuto trent’ anni, e che non hanno più bisogno di “correre verso l’oro”, ma che hanno l’obbligo di conservarlo.

 “Scatola Nera” è un album che piacerà ai fan di lunga data dei due rapper, inoltre, l’appeal sul mercato più generalista è forte, a partire da alcuni dei nomi presenti in scaletta, per arrivare alla scelta del sound, che ammicca più volte al pop.

Che non implica assolutamente ad un abbandono al rap, assolutamente; “Veleno 7” è lì ricordare che né Gemitaiz MadMan hanno dimenticato come si rappi, e come lo si faccia in maniera tecnicamente ineccepibile.

TRACKLIST:

1. Fuori Dentro (feat. Tha Supreme)
2. Esagono (feat. Salmo)
3. Karate (feat. Mahmood)
4. Come Me
5. Californication
6. Fiori (feat. Gué Pequeno e Marracash)
7. ¥€$
8. Che ore sono (feat. Venerus)
9. Scatola Nera (feat. Giorgia)
10. Un’altra notte (feat. Priestess)
11. Tutto ok
12. Veleno 7

Spotify:

Youtube:

https://www.youtube.com/playlist?list=PLsUUp_7Rn0zsrMt5gSlED3k65m3mPqHn3

“Stay away” la malta perfetta per i “Mattoni”

“Stay away” è a mio avviso la sintesi perfetta di “Mattoni”, il nuovo progetto uscito il 19 Settembre dello storico producer Night Skinny.

I “mattoni” in questione sono quelli che vanno a formare le pietre miliari di questo genere in Italia; vecchia e nuova scuola sono unite da un sound che come tutti i veri classici non passa mai di moda.

E’ la traccia numero 7 di questo album, Stay Away, quella che a mio avviso va a formare le fondamenta di questo ambizioso progetto. Basta un primo ascolto per assaporare il Rap con la erre maiuscola:

Autenticità. Questa è la prima parola che mi è venuta in mente. In questa traccia Ketama 126, Franco e Side ricordano dei vecchi amici che ripensano al tempo passato, e il fatto che siano dei rapper passa in secondo piano.

Il testo:

La base è una pennellata perfetta, ma questa non è una novità da parte di Night Skinny, ciò che però sorprende è la profondità del testo. I tre scrivono ciò che è la loro storia, che è la storia comune a molti di noi ascoltatori, e questo porta un’empatia con la canzone che emoziona. Un altro punto di forza della canzone è l’atmosfera romana che comunque sia si respira. Il connubio alla fine suona perfetto.

Gli altri “Mattoni”

Il resto dei “Mattoni” si commentano da soli, dai vari ospiti alle sonorità con personalità. Night Skinny ha spremuto la sua corriera in un concentrato di musica rap.

“Al di là dell’amore” è il nuovo singolo di Brunori Sas

Si intitola “Al di là dell’amore” il singolo che segna il tanto atteso ritorno di Brunori Sas.

Dario Brunori, in arte Brunori Sas, è un cantautore calabrese molto noto all’interno del panorama Indie pop italiano. “Al di là dell’amore” è un brano che anticipa il nuovo album e il tour dell’artista nei palazzetti.

Il nuovo singolo “Al di là dell’amore” è stato rilasciato ieri, giovedì 19 settembre.
Potete ascoltarlo direttamente da qui:

Scoccata la mezzanotte, il cantautore ha pubblicato sui social un video in cui canta alcuni versi del suo capolavoro, accompagnato da un pianoforte. La didascalia recita “Al di là dell’amore è un canto che si interroga sulla contesa fra ciò che pensiamo sia Bene e ciò che pensiamo sia Male. Un comandamento d’amore espresso al di là dell’amore stesso”.

“Al di là dell’amore” è una canzone che ci porta anche al di là del malinconico Brunori del passato, restando invece più vicino all’ultimo Brunori, quello che abbiamo imparato a conoscere con l’album del 2017 “A Casa Tutto Bene”.

Il nuovo singolo di Brunori Sas “Al di là dell’amore” è un urlo che sale dal petto e dal cuore e che, nel finale, si trasforma quasi in una preghiera che recita: “Difendimi al di là dell’amore”.

Testo

Questi parlano come mangiano
E infatti mangiano molto male
Sono convinti che basti un tutorial
Per costruire un’astronave
E fanno finta di non vedere
E fanno finta di non sapere
Che si tratta di uomini
Di donne e di uomini

E mentre il mio cuore trabocca d’amore
Lungo le spiagge c’è un sogno che muore
Come una notte golosa di sole
Che ruba alla terra profumo e calore
Il soffio del vento che un tempo portava il polline al fiore
Ora porta spavento
Spavento e dolore

Ma vedrai che andrà bene
Andrà tutto bene
Tu devi solo metterti a camminare
Raggiungere la cima di montagne nuove
E vedrai che andrà bene
Andrà tutto bene
Tu devi solo smettere di gridare
E raccontare il mondo con parole nuove
Supplicando chi viene dal mare
Di tracciare di nuovo il confine fra il bene ed il male
Fra il bene ed il male

Ma questi vogliono solo urlare
Alzare le casse e fare rumore
Fuori dal torto e dalla ragione
Un branco di cani senza padrone
Che fanno finta di non vedere
E fanno finta di non sapere
Che si parla di uomini qui
Di donne e di uomini

E mentre il mio cuore trabocca d’amore
All’orizzonte c’è un sole che muore
Stretto tra il cielo e la linea del mare
Rosso di rabbia non vuole annegare
Al soffio del vento che un tempo portava il polline al fiore
Ora porta spavento
Spavento e dolore

Ma vedrai che andrà bene
Andrà tutto bene
Tu devi solo metterti a camminare
Raggiungere la cima di montagne nuove
E vedrai che andrà bene
Andrà tutto bene
Tu devi solo smetterla di gridare
E raccontare il mondo con parole nuove
Supplicando chi viene dal mare
Di tracciare di nuovo il confine fra il bene ed il male
Se c’è ancora davvero un confine fra il bene ed il male

Difendimi al di là dell’amore, dell’amore
Difendimi al di là dell’amore
Al di là dell’amore

Le date del tour

Qui di seguito potete trovare le date del nuovo tour, in partenza a Marzo 2020.

03.03 || Jesolo (VE) || Palainvent

07.03 || Torino || Pala Alpitour

13.03 || Milano || Mediolanum Forum

15.03 || Bologna || Unipol Arena

21.03 || Firenze || Mandela Forum

24.03 || Ancona || PalaPrometeo

27.03 || Roma || Palazzo dello Sport

28.03 || Napoli || PalaPartenope

03.04 || Bari || PalaFlorio

05.04 || Reggio Calabria || PalaCalafiore

Le prevendite sono disponibili sul sito ufficiale di Brunori Sas oppure a questo link.

E non dimenticate di leggere il nostro articolo dedicato ai dieci artisti indie del momento.

Joe D. Palma, l’intervista e il nuovo inedito: 112

Andiamo è settembre, è tempo di cominciare una nuova stagione, è il momento giusto anche per i Joe D. Palma, una band in erba del panorama indie-pop di scrivere una nuova pagina musicale con il loro terzo inedito: 112.

Chi sono i Joe D. Palma?

I Joe D. Palma nascono nel 2016, dopo alcuni mesi di attività live nel padovano registrano il loro primo EP “Generazione Brucaliffo iniziando a collaborare con La Clinica Dischi con cui lavorano successivamente al Tour. Un’esperienza che li porterà a suonare in varie città d’Italia ottenendo l’apertura ai concerti di Frah Quintale, Coma Cose, Galeffi, Pop X, Colombre, Management del Dolore Post-Operatorio, Giorgieness.

Dall’Estate 2018 entrano in studio per registrare il loro primo disco Tutto OK sotto la produzione artistica di La Clinica Dischi. Il primo singolo ad anticipare il nuovo lavoro si intitola VHS, una canzone che ci fa pregustare il loro futuro album.

Di seguito la band pubblica un secondo brano scoppiettante intitolato Pop Corn,presentato al pubblico in un live al Parco della Musica (PD) in apertura agli Eugenio in Via di Gioia.

Abbiamo fatto una chiacchierata con i Joe D. Palma e questo è quello che ci hanno raccontato riguardo 112 il loro terzo singolo, su Youtube e Spotify dal 13 settembre.

Intervista Joe D. Palma

Come nasce una vostra canzone?

Generalmente in due modi, la maggior parte dei pezzi nasce da un’idea chitarra voce di Giorgio, man mano che scrivevamo il disco però ci siamo resi conto che funzionava bene per noi anche partire dalle tastiere per avere un cantato differente.

Ad ogni modo il primissimo passo compositivo lo danno sempre Giorgio e Gomez, poi da lì si ragiona sempre tutti insieme. Col tempo poi abbiamo più o meno delineato il ruolo che ogni strumento deve ritagliarsi nel progetto, cerchiamo sempre di dare una prima struttura con tastiere e batteria per capire dove può andare il pezzo, poi il basso che nella nostra logica è quello che deve “far muovere il culo”, per ultime le chitarre che rimangono comunque quell’elemento che sposta gli equilibri, impreziosendo il tutto.

La cosa più divertente è quando Giorgio e Gomez portano le idee per la prima volta nel gruppo: “Noooo non era così”.

A breve inizia X factor, quale ritenete sia il fattore che vi constraddistingue nel panorama indie?

Uno di noi va in viaggio di nozze la settimana in cui esce il disco, magari porta bene.

A che punto sentite di essere della carriera musicale?

All’inizio ovviamente, un po’ perché sta per uscire il primo disco quindi non potrebbe essere altrimenti, un po’ perché crediamo veramente sia un lungo percorso in cui si mette insieme un mattoncino alla volta, e poi non è nemmeno detto si debba arrivare da qualche parte. Avendo appena nominato X Factor, lo guardiamo volentieri ma diciamo che non riteniamo sia giusto avere tutto e subito, bisogna passare per le giuste tappe. Noi facciamo tutto questo veramente per il piacere di stare sul palco vicino alla gente, sudare tutti insieme, conoscersi.

Vi emozionate più in sala di registrazione o live?

Decisamente live, è la nostra dimensione. Alcuni di noi si annoiano in sala di registrazione, ad altri piace di più. Per farvi un esempio mentre registravamo il disco in studio molte parti cambiavano rispetto alle pre-produzioni, noi appena tornavamo a Padova ci mettevamo già a pensare a come suonarle dal vivo. Stare fermi tutti questi mesi ci ha fatto bene per mettere a fuoco le cose per il disco, ma veramente non vediamo l’ora di tornare in tour.

Questo ultimo singolo cosa rappresenta per voi?

Forse il vero salto che abbiamo fatto rispetto all’EP, un nuovo modo di vedere le cose pur rimanendo sempre quelli di “Ehi bella, fammi un chinotto”. Le differenze rispetto all’EP sono evidenti in tutto l’album, ma 112 è l’ultimo pezzo che abbiamo scritto e crediamo sia il più maturo, il sound che abbiamo costruito nel processo di registrazione del disco qui esce veramente al massimo.

Quando potremo ascolarvi live?

Presto, stiamo lavorando al nuovo tour che inizierà in autunno, ancora un po’ di pazienza e torneremo a girare, non vediamo l’ora di macinare chilometri e Rustichelle.

112

Rispetto al passato musicale dei Joe D. Palma questo brano 112 presenta arrangiamenti più strutturati e maturi. “Il tentativo – dicono i ragazzi – è quello di creare una sorta di dancefloor di classe, tutto suonato, con un’anima profonda ma comunque pur sempre dalla percezione immediata ed ironica”.

Junior Cally è “Ricercato”

Junior Cally è”Ricercato”; con il suo novo album si toglie la maschera, che evidentemente iniziava ad andargli troppo stretta.

Cambia dunque la forma, ma sicuramente non la sostanza; infatti già con il primo singolo “Tutti con me” l’artista ci riporta subito dentro le sonorità che lo hanno contraddistinto e fatto apprezzare.

La base è ben ritmata e il testo forte e affilato. Velata la frecciatina, più che vero e proprio dissing, al “leone in gabbia”.

Smascherato

Un tratto distintivo di Junior Cally dalla sua nascita, o meglio rinascita, artistica ad oggi è stata proprio quella maschera antigas che ha definito un brand forte per il suo personaggio. Decidere di togliersela è senza dubbio una scelta coraggiosa che solo il tempo ci dirà se giusta o corretta. Per quanto sia assurdo che per un artista che crea musica, e che dunque dovrebbe essere ascoltato più che visto, è molto probabile che questa scelta avrà ripercussioni sulla sua bel lanciata carriera. E noi staremo a vedere.

Ci entro dentro come…

Con questo suo attacco celebre credo sia opportuno dire che con “Ricercato” ci è entrato dentro come un professionista del settore. Il video del singolo di lancio è ben curato, con corpo di ballo e location interessanti, la mossa della maschera ha creato un discreto hype e si iniziano a vedere in giro i primi cartelloni pubblicitari, tornati prepotentemente di tendenza nell’industria musicale.

I featuring, oltre quello abbastanza scontato dell’amico Hughsnob sono molto variegati. Senza dubbio degno di nota quello con Jake la furia e Clementino, due pilastri di questo genere.

In definitiva senza scadere nella retorica dell’importanza della musica sull’immagine, sull’immaginario e sull’artista, tutti noi continueremo ad associare Junior Cally a quella maschera ancora per un bel po’, ma sicuramente con la fortuna che gli ha portato anche lui non se ne dimenticherà.