Efferre è un cantautore di origine calabrese, trapiantato da tempo a Bologna. Efferre ha da poco pubblicato un brano dal titolo “Pezzi di un puzzle”, che ci porta ancora una volta nel suo immaginario fatto di sentimenti e di storie che non sono state e che forse non saranno mai. Il brano racconta di come spesso le relazioni umane vengono rese difficili per il solo motivo di non volersi sentire soli. “Pezzi di un puzzle” spiega di quanto sia difficile ricomporre i pezzi del passato, per poi riconoscerli come ricordi e finalmente lasciarli andare. Guardare avanti sembra difficile, come se non ci fossero prospettive relazionali nuove, ma spiegare queste sensazioni in musica può rivelarsi catartico.
L’artista afferma a riguardo:
«Mi piaceva immaginarmi cosa potesse succedere se mi fosse capitato di incontrare di nuovo per caso la ragazza che mi ha lasciato, che si è pure consolata subito con un altro. Rimanere di stucco è il minimo. La mente, invece, viaggia così velocemente che non riesci a formulare frasi di senso compiuto, tornano alla memoria i momenti passati con lei e vederla mano nella mano di un tizio diverso da te crea un mix di emozioni difficili da gestire. Ho scelto di usare un’elettronica dai sapori minimal, glitch e spero che, nonostante la vicenda che canto sia intrisa di malinconia, la base faccia ballare, sia portatrice di buon umore e faccia venire voglia d’estate».
Il messaggio generale del brano sembra dire dunque che a volte si dovrebbe apprezzare la propria solitudine.
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