Condividere i dettagli per evitare il deserto nella propria vita: MEDAL sceglie la filosofia per il suo nuovo singolo “Sahara”. Uscito mercoledì 10 e in rotazione radiofonica da venerdì 12 Agosto, il brano descrive un’atmosfera estiva e festosa che ci ricorda l’importanza delle piccole cose quelle che non si possono acquistare, dell’essere presenti nei momenti di bisogno dove la solitudine può essere contagiosa anche quando si è circondati da un mare di gente, facendoci sentire persi come in mezzo al Sahara. Una spiaggia torrida, una canoa e delle grattachecche al limone, ci raccontano vite in costante equilibrio tra la monotonia degli impegni quotidiani e la sensazione di libertà data dalla felicità.
Tutti diktat chiari nella poetica del cantautore MEDAL, ossessionato dal suo spirito guida raffigurante la tigre che gli ricorda ogni volta la sua missione: aiutare tutti, nessuno escluso, attraverso la musica. Una sorta di dovere e in un certo senso obbligo, dal momento che la musica è stata per lui una cura per superare acute fasi di depressione e malinconia, dopo l’abbandono della sua band “Daily grind” e la distanza con la sua ragazza, come ha confermato nelle sue lettere aperte sui canali social.
E così il 35enne calabrese, cresciuto a musica leggera italiana e rock, urla nel suo brano “Solo insieme respiriamo un po’, anche se mi lasci senza ossigeno…”. Messaggi comunitari dal forte valore universale, soprattutto in una fase storica così delicata, che offre una soluzione interessante e terapeutica agli ascoltatori che vivono in altrettanti deserti mentali pericolosi.