Esce per Brutture Moderne il remix firmato Ice One di “Calimero”. Il brano farà parte della versione digitale di “Tragicosmico”, il nuovo EP di Campidilimoni in uscita il prossimo 30 settembre.
La collaborazione con Ice One
Così il rapper e cantautore marchigiano di origine cilena racconta come è nata la collaborazionecon questo pilastro storico del rap italiano: “Dopo aver assistito a un bellissimo DJ set di Ice One a Senigallia, sono andato a complimentarmi relazionandomi a lui. Più da persona curiosa di alcuni aspetti musicali che da fan. Prima di salutarci ho chiesto se fosse possibile mandargli dei pezzi da ascoltare. Molto disponibile gli ho anche proposto di remixare un brano. Ha accettato. La sua presenza in questo EP è fondamentale. Sia per la stima che ho per tutta la sua produzione musicale, sia per dimostrare che, nonostante mi sia capitato di essere considerato ‘ibrido’ o semplicemente non Hip-Hop, il mio legame con questa cultura nella sua forma originale è fortissimo. Poter collaborare con chi ha vissuto questa cosa dal giorno 1 per me è un traguardo molto importante. E ‘Calimero’ è il pezzo più Hip-Hop del disco sia nella versione originale prodotta da Fricat (Apes on Tapes) sia in questo remix dal suono ulteriormenteold school”.
Chi è Campidilimoni
Campidilimoni, nome d’arte di Sebastian Procaccini, è un rapper e cantautore classe ’81. Inizia a fare musica a fine Anni ’90, in un primo momento avendo come riferimento l’Hip-hop underground e sperimentale. Successivamente, allargando le ispirazioni al cantautorato, all’indie-rock e alla musica elettronica. Con il progetto Campidilimoni, nato ufficialmente nel 2011, ha pubblicato vari singoli ed EP tra cui “Tra la vita e la morte avrei scelto la metrica” (2015) e “1933” (2016). Ha collaborato con Uochi Toki (nel loro album “Il limite invalicabile” del 2015 figura come ospite nella traccia “Bim Bum Cha”) e I Camillas, oltre ad avere coinvolto nei suoi dischi Colombree Paolo Iocca. Cresciuto a Falconara Marittima e attualmente residente a Chiaravalle (comuni della provincia di Ancona), ha vissuto dieci anni a Bologna, due a Ravenna e due a Roma.