Circa una settimana fa abbiamo perduto Javier Mariás, forse uno dei più grandi autori contemporanei, i cui libri, a un primo sguardo fatti di trame così semplici, contenevano in realtà interi universi. Un autore per cui chi scrive ha tifato fortissimo negli ultimi anni, ogni qualvolta si avvicinava la cerimonia di consegna del Premio Nobel per la Letteratura. Un autore che ci ha lasciato una produzione letteraria di valore inestimabile, i cui riferimenti culturali scomodano nientemeno che Shakespeare insieme al cinema britannico. Ma in questa ricca produzione letteraria, come orientarsi? Cosa leggere? Da dove partire?
È proprio un titolo che cita direttamente Shakespeare il primo dei tre che vogliamo consigliarvi per rispondere alla domanda “Da dove iniziare a leggere Javier Mariás?”
Domani nella battaglia pensa a me
Titolo che cita il Riccardo III di Shakespeare per un libro che ha vinto molteplici premi letterari e che ha un inizio a dir poco prorompente. Vi basti pensare che la prima frase recita ‘Nessuno pensa mai che potrebbe ritrovarsi con una morta tra le braccia e non rivedere mai più il viso di cui ricorda il nome’. …Scusate se è poco.
Il romanzo inizia con l’incontro furtivo tra due amanti che hanno davanti una notte di passione, quando la donna improvvisamente senza mostrare alcun sintomo muore tra le braccia dell’uomo incredulo. Un evento casuale che innesca una serie di curiosità e indagini nell’animo dell’uomo, che resta impigliato nei misteri che si celano dietro quella donna che conosceva così poco.
Una storia sul rapporto tra realtà e illusione, sulle mille sfaccettature manifeste e non della vita di ciascuno.
Tutte le anime
Il secondo romanzo di cui vogliamo parlarvi è ambientato al college di Oxford All Souls (che dà il titolo al romanzo), e prende spunto direttamente dall’esperienza di Mariás, che proprio a Oxford aveva insegnato per due anni.
Il protagonista è un professore spagnolo messo sotto la lente di ingrandimento in tutti gli aspetti della sua vita, come professore, come amico, come collega e come amante. Poco più di duecento pagine disseminate di personaggi, eventi, esperienze, innamoramenti, pettegolezzi e riflessioni esistenziali che vi faranno sottolineare tanto tantissimo, ma che a tratti vi faranno anche molto ridere.
Uno dei titoli meno chiacchierati, ma che davvero merita attenzione.
Gli innamoramenti
L’ultimo – ma non per importanza – titolo che vi raccontiamo oggi è Gli innamoramenti. Parla di una donna che osserva da lontano una copia che a lei sembra perfetta; l’uomo della coppia muore all’improvviso e lei, toccata dalla situazione, avvicina la vedova e inizia ad esserle amica. Entrare nella sua vita significa conoscere altre persone che ruotano intorno alla coppia, tra cui un amico del defunto, di cui si innamora, accorgendosi presto che lui è innamorato della vedova dell’amico.
Un triangolo sentimentale che è in realtà un poligono più complesso, che indaga tutti gli aspetti dell’amore e dei sentimenti, i frammenti del discorso amoroso che avviene tra loro.
Mentre restiamo in attesa che assegnino a Mariás il meritato Nobel postumo per la Letteratura, vi auguriamo buone letture!