CIGNO: straniante, anarchico e visionario, ecco “Nada! Nada! Nada!”

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Il nuovo album di CIGNONada! Nada! Nada!” è disponibile da venerdì 17 marzo in tutte le piattaforme digitali e in CD e musicassetta nei negozi di dischi.

Il suo debutto “Morte e pianto rituale” è stato definito dalla critica come uno dei migliori esordi del 2022, ed ora la creatura di Diego Cignitti prosegue il suo personale percorso tra sperimentazione e rifiuto dei canoni musicali contemporanei. Dagli inviti ad uscire dai sepolcri e tornare a combattere, nel nuovo disco invece le parole di CIGNO si scagliano contro il nuovo medioevo oscurantista che stiamo vivendo. Società, giustizia, chiesa e politica come nuove attuali inquisizioni pronte a torturare e a sacrificare nuovi eretici.

Le dieci tracce demoliscono l’idea musica leggera, e rifuggono da ogni forma di canzone comunemente intesa. Un complesso ecosistema in cui convivono inquietanti trip rock con slanci etnici e momenti mistici. Strazianti grida scandite da loop ipnotici di percussioni, suite industrial cariche di distorsioni sature vengono poi alternate a cantilene diaboliche. Una psicanalisi sonora della società contemporanea. Come un soundtrack sotto acido di un canto dantesco, un esorcismo al contrario. CIGNO rincara la dose con testi visionari, dipingendo affreschi di contemporaneità tra critica socio-politica ed economica dell’occidente, fino ad ascetici versi sussurrati e cantati recitati. Anarchica e contro. La sua proposta artistica passa anche da un’antica incisione medievale scelta come copertina. Un eretico in fiamme, a simbolo della tragica condizione umana che incontra la violenza e i soprusi per ogni forma di dissenso a ordine costituito di sorta. La figura del condannato per ogni azione che va a minare il pensiero allineato dominante e ogni lotta al potere: antico e moderno.

Il videoclip che accompagna l’album

Censure e torture, stefano cucchi tra le fiamme” è appunto il brano scelto per il video che accompagna la release. Nel classico stile di CIGNO, tutt’altro che un videoclip canonico. Un montaggio di frammenti video in bianco e nero diventano una vera e propria installazione estetica complementare al disco, ma anche una metaforica denuncia sociale, dove l’artista paragona il noto fatto di cronaca ad una grottesca farsa di stato.

I musicisti di CIGNO

Paesaggi caustici e stranianti, un safari indemoniato a cui hanno partecipato Giovanni Grieco (chitarre, voci), Ludovica Morleo (ritmiche, voci), Tania Giommoni (voci), Bernardino Ponzani (batterie, voci), Roberto Sanguigni (bassi), Ettore Mirabilia (piano, tastiere, synth), Jacopo Tarchi (cori), Matteo Leonelli (cori), Matteo Rossi (organo), Davide De Bernardo (growl), Valentino Cervini (bouzouki) e Simone D’Andrea (saz turco). Produzione nello studio del Container Audio Room di Roberto Proietti Cignitti, che ne ha curato mix e mastering.

Disponibile anche in CD con distribuzione Audioglobe e musicassetta in collaborazione con Dirt Tapes. Presave e preorder attivi qui https://linktr.ee/ClGNO.

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