“Burrone” è il singolo con cui Arianna Pasini fa il suo esordio da solista; prodotto da Marco Giudici e Francesco Giampaoli, il brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 24 novembre.

Il debutto solista di Arianna Pasini è una ballad chitarra e voce: un brano intimo, delicato ma anche diretto e potente.
In “Burrone” convivono aspetti diversi. Ad un primo ascolto, colpiscono la delicatezza e l’atmosfera intima generata dal brano. La strumentale e la voce sembrano farsi strada nel buio, in uno spazio indefinito, per raccontare una condizione di incertezza e precarietà da cui quasi si ha paura ad allontanarsi. Simultaneamente emerge la potenza di questo pezzo, che risiede nel suo essere diretto e sincero. Il burrone, che dà il titolo al brano, è un orizzonte che spaventa ma anche un luogo che in un certo senso conforta, perché conosciuto in “ogni sua intima venatura”. Solo la promessa di un epilogo diverso, proveniente da una voce rassicurante e amica, può convincere a risalire.

Esordio di grande consapevolezza che fa trasparire una solida disposizione all’introspezione e la capacità di tradurre tutto in musica: ne è prova la linea di batteria che suona incerta, a testimoniare l’esitazione raccontata dal testo.
Arianna Pasini, classe ’93, nasce in provincia di Ravenna. La sua carriera è animata da una ricerca artistica costante: le arti visive e la musica sono da sempre il suo terreno di sperimentazione. Dal 2021 lavora come musicista, in studio e dal vivo, in diverse formazioni, tra cui Generic Animal, Soviet Soviet, Andrea Poggio, Don Antonio Gramentieri, Manuel Pistacchio, Urali. “Burrone” è il suo primo singolo da solista che anticipa un album, “Verso una casa”, in uscita a marzo 2024 per Brutture Moderne, Crinale Lab, Urlaub e distribuito da Believe.