Lui si chiama UnFauno, nome d’arte di Fauno Lami, ed è un artista romano davvero fuori dal comune.
La sua musica mescola l’indie cantautoriale a influenze electro-dark wave, le sue canzoni sono un misto tra la voglia di confidarsi con l’ascoltatore e quella di cantare a squarciagola le proprie intimità.
In lui c’è Battiato, ci sono I Cani, i Subsonica, forse anche un po’ di Vasco Brondi. Il tutto in un’unica grande contaminazione che sa comunque di novità. UnFauno unisce in sé stesso stili, generi e lingue diverse, dando vita con Insecurity ad un album unico nel suo genere.

Insecurity è il primo album da solista di UnFauno: un disco nato da un percorso fatto di musica e di meditazione, solitudine e riconciliazione con sé stesso.
Insecurity è un disco da cantare e da ballare, da ascoltare da soli o da far partire ad una festa. Insomma, è un album che coinvolge a 360 gradi, che non è mai banale.
“Un solo piccolo passo”, il brano d’apertura dell’album pubblicato per Phonarchia Dischi, è un brano parlato, raccontato, dove testo e suoni riescono a catturare perfettamente l’attenzione di chi ascolta, preparando il pubblico a compiere uno straordinario e psichedelico viaggio insieme a Insecurity.
“Un viaggio alla scoperta dei non so e dei perché no”, dice l’artista, in cui vi è condensata la sua intera vita. Passando tra riflessioni e rivelazioni, con i brani “Firefly” , “Angel of Light” e “Non Capisco”, quello che alla fine si scopre è che l’unica certezza della vita dell’artista è proprio l’insicurezza. Da qui nascono questi undici gioielli, le undici insicurezze che l’artista ha regalato a noi.
Press: LibellulaMusic