Zombie Cowboys: il post-punk dei GOMMA torna ad urlare

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Zombie Cowboys è il nuovo album dei GOMMA

Sono passati anni dal primo Lp Tocka, e nel 2022 la band post-punk GOMMA fa il suo ritorno con un nuovo disco, Zombie Cowboys. 12 tracce che conservano la rabbia ed il disagio dell’esordio, ma sono affinate ed affilate sia sul piano musicale che su quello dei testi. La voce di Ilaria torna a graffiare accompagnata da Giovanni, Matteo e Paolo, in uno stile che attinge dalle sonorità anni ’80 ma è alimentato dal bisogno di rivalsa della nostra contemporaneità.

Maturità post-punk

sgreżżare v. tr. [der. di grezzo, col pref. s- (nel sign. […] 4)] (io sgréżżo, ecc.). – Lavorare in modo da togliere dallo stato grezzo

Stando alla Treccani, nel passaggio da Tocka a Zombie Cowboys i GOMMA hanno sgrezzato la propria musica. Che fosse adamantina era chiaro da perle come Elefanti o Alice capisce, ma nel nuovo lavoro il salto di qualità è chiaro. Il punk come genere è maneggiato con maggiore consapevolezza, dalla litanica parodia di “What a wonderful world” nel ponte di Louis Armstrong all’angosciosa ritmica di Mamma Roma, passando per il gioco di atmosfere sempre diverse ma sempre inquiete che attraversa e si ritrova in tutti i pezzi del disco.
Se è vero che il punk è rabbia ed il post-punk è la rabbia espressa attraverso la malinconia, allora i GOMMA sono una band post-punk a pieno titolo sul piano lirico quanto su quello musicale.

E TI PREGAVO DI VENIRE A CASA MIA,
O SANTA PACE
TI STRINGERÒ CON UN DITO
E SARÀ
PACE FATTA

Da Santa pace

Un disco da ascoltare

Recensire Zombie Cowboys obbliga ad impiegare la scrittura. Il secondo Lp dei GOMMA, però, appartiene ad un genere per cui non ci si può né deve divagare in descrizioni e spiegazioni. I sentimenti contenuti in questo disco sono destinati a degli ascoltatori, non a dei lettori. Per questo, la cosa migliore che si può fare per capire questo lavoro è andare a sentire l’album, farsi travolgere dal carisma di Ilaria e dalla disperazione della musica del quartetto campano che tiene alto il baluardo del post-punk italiano a cavallo tra la nicchia ed un pubblico più ampio.

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