Quarta serata al Festival di Sanremo: le cover e i duetti

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Amici di Indielife, siamo ufficialmente agli sgoccioli: la quarta e penultima serata del Festival di Sanremo dedicata a cover e duetti si è conclusa. E, possiamo dirlo, si è conclusa con un podio inaspettato.

Vincitori della notte sono Gianni Morandi e Jovanotti, armati del medley delle loro rispettive canzoni, seguiti – non sorprendentemente – da Mahmood e Blanco con “Il cielo in una stanza” ed Elisa con “What a Feeling”.

Da dire c’è tanto, ma andiamo con ordine.

Sorpresa nella co-conduzione: Maria Chiara Giannetta, attrice protagonista di Blanca, è stata una delle stelle della serata. Tra la gag-tributo con Maurizio Lastrico e il commovente monologo sulla serie, incentrato sul tema della cecità, si è rivelata l’attrice di talento che sicuramente è. Brava!

sanremo, italy   february 04 maria chiara giannetta attends the 72nd sanremo music festival 2022 at teatro ariston on february 04, 2022 in sanremo, italy photo by daniele venturellidaniele venturelligetty images

Il momento con Lino Guanciale è stato il tipico siparietto sanremese, ma non lo abbiamo disdegnato.

Unica nota dolente: la performance dei Pinguini Tattici Nucleari che, siccome il web è un luogo meraviglioso, sono stati ribattezzati playback tattico nucleare.

Appurato che siamo (inaspettatamente) sopravvissuti agli ospiti e all’ennesima serata svegli fino alle 2, addentriamoci nelle pagelle dei nostri artisti.

Leggi anche Sanremo 2022: la terza serata.

Cover e duetti: le pagelle della quarta serata di Sanremo 2022

Noemi – (You Make Me Feel Like) A Natural Woman di Carol King per Aretha Franklin

LOOK: 8

Forse non avrei scelto quel colore su di lei, ma elegante e classica, come la canzone.

PATHOS: 6-

Si riprende sul finale, ma non ha suscitato tutta questa emozione, nonostante il pezzo.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 5,5

In realtà, cara Noemi, l’errore è stato nella scelta. Cantare Aretha è come fare funambolismo bendati e con un’ascia in mano.

Quindi, sebbene la voce della cantante sia indubbiamente bellissima e benché Noemi abbia creato la sua personale versione del pezzo, non convince.

DRAMA QUEEN: 5

No drama per Noemi, just esibizioncina classica e posata.

Giovanni Truppi e Vinicio Capossela – Nella mia ora di libertà di Fabrizio De André

LOOK: 6,5

Mi è sembrato di finire per un attimo sul set di Pinocchio, però da Vinicio non ci aspettavamo altro e alla fine non è stato così male (nonostante la onnipresente canotta di Truppi).

PATHOS: 7

Non male. Anche qui l’emozione va a braccetto con l’avanzare della performance.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 7,5

Scelta coraggiosa, dato il gigante con cui si “confronta” Truppi, ma, niente da dire, l’accoppiata si rivela vincente.

DRAMA QUEEN: 7

La mis-en-scène ha aiutato e hanno fatto esattamente quello che il testo permetteva loro.

Yuman con Rita Marcotulli – My way di Frank Sinatra

LOOK: 8

Essenziale e monocromo, coerentissimi con la proposta portata.

PATHOS: 5,5

Se potessimo votare solo Rita Marcotulli sarebbe un 10, ma Yuman canta con la stessa emozione che avrebbe una persona del pubblico a trovarsi per caso sul palco dell’Ariston mentre cerca il bagno.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 4

NO. Date le capacità canore e il timbro di Yuman ci aspettavamo molto molto molto di più. E, anche qui, perché scomodare un vero e proprio dio della musica se il risultato deve essere questo?

DRAMA QUEEN: 6-

Se l’avesse cantata bene, sarebbe un sei. Esibizione senza troppo drama.

Le Vibrazioni e Sophie and the Giants – Live and Let Die di Paul McCartney

LOOK: 7

Coerente con il mood, mi è piaciuto, anche se si poteva osare di più.

PATHOS: 5

L’emozione è data dal pezzo che è una meraviglia, niente di più.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 6

Se dovessimo dare un titolo a questa performance, la chiameremmo “il compitino“. Ho visto cover band farla con più cuore. Non male, ma niente di che.

DRAMA QUEEN: 4

Era un pezzo che avrebbe dovuto ESSERE il drama – alla Jennifer Laurence in American Husltle (se non avete idea di cosa parlo, recuperate qui) – e non lo è stato per niente.

Sangiovanni con Fiorella Mannoia – A muso duro di Pierangelo Bertoli

LOOK: 8+

Due generazioni a confronto. Il bianco e il nero. Eleganti, belli.

PATHOS: 7,5

Non era facile non farlo scadere nel banale e sono stati bravi ed emozionanti. C’è stata interpretazione.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 8

Sangiovanni ha dichiarato su Rolling Stone che non è un cantante per bambini. Nonostante gli scetticismi, ha talento, e ieri sera lo ha confermato, brillando accanto alla sempre splendida Fiorella Mannoia.

Sangiovanni, nei suoi 19 anni, ha interpretato veramente bene un pezzo storico come questo.

DRAMA QUEEN: 7

Nonostante la canzone non permettesse grandi exploit, è stata una bella scena: gli sguardi, l’emozione, il testo sono stati trasmessi nel modo giusto.

Emma e Francesca Michielin – Baby one more time di Britney Spears

LOOK: 9

Abiti meravigliosi, loro stupende.

PATHOS: 7

Ho apprezzato la palpabile intensità e la complicità che c’era tra le due.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 7,5

Ripeto, benino. Probabilmente sono partite svantaggiate perché quando abbiamo letto “Britney Spears” abbiamo alzato l’asticella delle nostre aspettative.

Al di là dei gusti personali, si riconfermano indubbiamente le cantanti di talento che sono.

DRAMA QUEEN: 7,5

Qui la canzone ha invece aiutato: Britney non può che essere l’emblema del drama! Ci aspettavamo di più? , ma comunque non male.

Gianni Morandi e Jovanotti – medley dei loro successi

LOOK: 7

Eleganti e in linea con la proposta. Tuttavia, non ho potuto non pensare ad Abatantuono in Camerieri.

PATHOS: 8

Divertente, c’era complicità, e loro sono dei veri professionisti del live, non possono non emozionare. Specialmente non con i pezzi del medley.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 8,5

Sono arrivati primi in classifica per un motivo: è stata oggettivamente una bella esibizione.

Appunto da fare: l’esperienza di anni nei concerti qui ha giocato un ruolo fondamentale, determinando la distanza tra loro e gli altri.

DRAMA QUEEN: 8

Le scenette non sono mancate ed erano tutte molto in linea con il sound senza scadere nell’esagerazione.

Elisa – What a feeling di Irene Cara

LOOK: 7,5

Semplici ed efficaci.

PATHOS: 9

La voce di Elisa ti smuoverebbe qualcosa da dentro anche cantasse “Fra Martino Campanaro” e per questo parte già in vantaggio. Elena D’Amario ha reso in movimento quello che lei cantava.

Non ha potuto che essere magico per chi le guardava da fuori.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 9

Bello tutto e furba la scelta della canzone.

Elisa è nata per cantare ed Elena – che ha aiutato tantissimo la performance – è nata per ballare. L’unione è stata senza ombra di dubbio vincente.

DRAMA QUEEN: 8,5

Passione, Flash Dance, finale in scivolata corredato da abbraccio e sanding ovation. Devo aggiungere altro?

Sanremo 2022. Elisa canta "What a feeling"

Achille Lauro e Loredana Bertè – Sei bellissima di Loredana Bertè

LOOK: 7

Niente che non ci aspettassimo.

PATHOS: 9

Alta l’intensità e palpabile l’emozione e la paura di Lauro. Questa trasparenza la abbiamo apprezzata.

La Bertè, invece, È emozione.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 7

Performance resa bella dalla canzone e dall’intramontabile Bertè (che prima o poi ha il dovere morale di dirci come fa).

Achille Lauro non dà questo grande apporto. Che sia stata la scelta sbagliata?

DRAMA QUEEN: 8

Sarebbe stato un 5, ma poi è arrivata la lettera di Lauro…

Matteo Romano e Malika Ayane – Your song di Elton John

LOOK: 5

Matteo deve aver fatto sicuramente qualcosa di male per essersi meritato questi pantaloni.

PATHOS: 8

Bel gioco di sguardi, non male. La canzone si presta e fa commuovere sempre.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 7,5

Bel pezzo, ben eseguito e loro sono oggettivamente bravi.

Non è scaduta nel compitino anche perché l’orchestra è stata meravigliosa (per loro 10).

DRAMA QUEEN: s.v.

So che lo amate quanto me, ma purtroppo niente drama at all.

Irama e Gianluca Grignani – La mia storia tra le dita di Gianluca Grignani

LOOK: 4

Non c’è stata nessuna intesa nel look di uno e dell’altro.

O si è Mary Poppins o ci si veste da graffito. L’unione dà come risultato questo disastro.

PATHOS: 5

Non mi ha emozionata, mi ha trasmesso lo stesso sentimento di una cantata a cena da amici con la chitarra acustica.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 7

Loro vocalmente bravi, evitabile il siparietto da villaggio turistico “su la voce, tutti insieme”, ma ormai Gianluca lo conosciamo. Irama se l’è cavata.

DRAMA QUEEN:10

Anche qua, non ci aspettavamo niente di diverso. Sei una rockstar Gianluca“.

Ditonellapiaga e Rettore Nessuno mi può giudicare di Caterina Casell

LOOK: 7,5

Belle anche stasera, ma data la scelta musicale, si sarebbe potuto osare di più.

PATHOS: 6

Non c’è partita con il pathos che vediamo in Chimica. Bellino, niente di che.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 7

Noi indie lovers siamo un po’ di parte e amiamo questa coppia.

Tuttavia, erano veramente sottotono ieri e meno affiatate delle serate precedenti. Date le loro rispettive voci e la canzone scelta, avrebbe potuto essere la cosa indimenticabile che non è stata per niente.

DRAMA QUEEN:5

Da due rinomate drama queens come loro ci aspettavamo di più.

Sanremo 2022: Ditonellapiaga e Donatella Rettore cantano Nessuno mi può  giudicare

Iva Zanicchi – Canzone di Don Backy e Detto Mariano nella versione di Milva

LOOK: 8

Elegante come suo solito.

PATHOS: 8

Brava Iva, mi piace il sound, grande l’intensità. Emozionante.

SI PUÒ FARE DI PIÙ:8,5

Vocalmente parlando, lei è una delle più brave in gara senza ombra di dubbio.

Bella la versione, bella la musica, tutto giusto.

DRAMA QUEEN:9

Per contestualizzare il voto. Immaginatevi di mandare Iva a bussare alla porta del/della vostr* ex cantando questo pezzo.

Vedete che ho ragione?

Ana Mena e Rocco Hunt – medley

LOOK: 9

(Inaspettatamente) elegantissimi.

PATHOS: 6+

Divertente sì, emozionante no, se non primo pezzo.

SI PUÒ FARE DI PIÙ:7,5

E chi se lo aspettava?!

È stata intonatissima Ana Mena, bello il medley con Rocco Hunt, che se la rischia con un rap borderline su “Figli delle stelle”. Nonostante questo e un’eccessiva quantità di “su le mani, Sanremo”, non ho commenti negativi.

Bravi!

DRAMA QUEEN:8

Mood festaiolo e voglia di far diventare l’Ariston il nuovo Cocoricò, Rocco Hunt vince il premio drama queen della coppia.

La Rappresentante di Lista + Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra – Be My Baby di The Ronettes

LOOK: 9

Visivamente tutti belli.

PATHOS: 8

Mi ha fatto venire voglia di anni ’60, di un concerto di Cosmo, di ballare vorticosamente per la camera e di parlare per ore d’amore.

Ottimo lavoro perché con questo pezzo non era facile.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 9

Squadra che più indie di così non si può a Sanremo 2022: ovviamente li abbiamo adorati.

Forse ci aspettavamo qualcosa di più da Margherita Vicario e Ginevra (e speravamo in un dj set di Cosmo), ma comunque gran bel momento.

DRAMA QUEEN:5

Avrei detto che avrebbero osato di più da questo punto di vista.

Massimo Ranieri e Nek – Anna verrà di Pino Daniele

LOOK: 9

Ho davvero apprezzato lo stile sobrio ed elegante.

PATHOS: 8

Anche qui, la scelta della canzone fa tanto e questa è stata ragionata.

Per me è un . Mi ha emozionato.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 8/9

A Ranieri piace vincere facile, dato il pezzo e le voci in questione.

Ma, comunque sia… Che glie’ voi di a sti due?

L’ho trovata una delle performance migliori.

DRAMA QUEEN: s.v.

Michele Bravi – Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi di Lucio Battisti

LOOK: 9

Alla moda, ieri sera per Michele era un sì.

PATHOS: 8,5

Fare Battisti è un’arma a doppio taglio soprattutto quando parliamo di pathos. Non è affatto facile il “confronto emotivo” con il cantante.

Michele Bravi si rivela all’altezza della sfida.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 8

Ha puntato un po’ troppo tutto sull’emozione, ma si porta a casa una bella esibizione, è indiscutibile.

DRAMA QUEEN: 9

Con questi sguardi intensi lanciati alla telecamera come se ci guardasse dritti negli occhi, si aggiudica il premio drama.

Mahmood e Blanco – Il cielo in una stanza di Gino Paoli

LOOK: 8

Non si scostano dallo stile delle altre serate, ma sono sempre visivamente belli.

PATHOS: 10

È stato meraviglioso, l’intesa tra i cantanti era alle stelle ed è stata una ninna nanna per il cuore.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 9,5

Qualsiasi sia la sfida, Blanco e Mahmood la vincono.

Una canzone-emblema della musica italiana, bella da far male e facilissima da far scadere nel banale, diventa un’altra cosa, si colora di nuove sfumature. Fedeli e rispettosi dell’originale, creano una propria, altrettanto stupenda, versione.

DRAMA QUEEN: 6

L’interpretazione intensa che ci fa stare col fiato sospeso e gli sguardi tra i due creano una scenetta che è, giustamente in questo contesto, leggera come una nuvola.

Rkomi e i Calibro 35 – medley di Vasco Rossi

LOOK: 8

Oltre a farci vincere un sacco di punti al Fantasanremo, ci piace.

PATHOS: 7,5

Ha interpretato e comunicato, mi è piaciuto.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 8+

Vasco è il suo.

Rkomi – che ha uno dei timbri più riconoscibili – si è rivelato all’altezza del medley facendo Vasco a modo suo.

DRAMA QUEEN: 8

Nudo sul palco a cantare Vasco. C’è davvero bisogno che lo dica?

Vasco Rossi, omaggio a Sanremo con Rkomi e i Calibro 35. E lui ringrazia -  Spettacoli - ilrestodelcarlino.it

Aka 7even ed Arisa – Cambiare di Alex Baroni

LOOK: 10

A mani basse i vincitori per quanto riguarda lo stile ieri sera.

PATHOS: 8

C’era emozione e chi non si commuove con Alex Baroni ha la stessa emotività di un termosifone.

Furba la scelta del pezzo.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 8

Un appunto da fare è che il voto è dato da Arisa, senza dubbio una delle voci migliori che abbiamo in Italia.

Aka7even non fa niente di che, il palco non è suo, benché non sia malaccio. Ma togliete Arisa dalla performance, che ne rimane?

DRAMA QUEEN: 8

Passione, piume, CAMBIARE DI ALEX BARONI. Il drama c’è.

Aka7even a Sanremo con Arisa: il significato delle scritte sul completo  bianco

Highsnob e Hu + Mr Rain – Mi sono innamorato di te di Luigi Tenco

LOOK: 8,5

Eleganti, giusto per il pezzo, ma… Che fine hanno fatto i tatuaggi di Highsnob?

PATHOS: 6-

La canzone è emozionante. Loro ci hanno provato con risultati altalenanti.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 5

Perché scomodare Tenco?

Si rifanno sul ritornello, ma le strofe proprio no. L’orchestra è l’unica vera protagonista.

Mr Rain mi sono ricordata che ci fosse solo negli ultimi secondi. Inutile in questa veste.

DRAMA QUEEN: 6

Hanno provato ad usare la mimica per seguire il testo, ho apprezzato il tentativo.

Dargen D’Amico  La bambola di Patty Pravo

LOOK: 8

Ho amato questo completo black and white. Con gli occhiali crea un contrasto vecchio-nuovo che rispecchia la cover.

PATHOS: 9

Dà una carica palpabile e lui ci è dentro al 100%.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 10

Una cover rivisitata in un modo pazzesco.

Senza alcun dubbio una cosa diversa che diventa emblema del concetto “emulare“.

Bellissima, bravo Dargen.

DRAMA QUEEN: 9

Dargen che canta Patty Pravo in mezzo al pubblico, che suona il triangolo, dice le parolacce, bacia la telecamera, balla e canta con il coro, Dargen che si fa cacciare dal palco da Amadeus fa di tutto per rivelarsi una drama queen.

Sanremo 2022. Dargen D'Amico canta La bambola

Giusy Ferreri e Andy dei Bluvertigo – Io vivrò senza te di Lucio Battisti

LOOK: 9

Elegantissima tutte le sere.

PATHOS: 6

Ci ha provato, ma non è arrivata.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 4,5

Non ci siamo. Non è sembrata niente di che, tantomeno una professionista.

L’impressione che dava era quella di un pianobar (contesto in cui ho comunque sentito versioni ben migliori di questa).

DRAMA QUEEN: s.v.

Questa canzone dà un sacco di spazio per strapparsi i capelli e avere il trucco colato, Giusy non ne ha approfittato.

Sanremo 2022. Giusy Ferreri canta "Io vivrò senza te" con Andy dei  Bluvertigo

Fabrizio Moro – Uomini soli dei Pooh

LOOK: 4

Qualcuno avvisi Fabrizio Moro che non è strettamente necessario essere zarri ogni sera.

PATHOS: 8

Ha cantato con sentimento e mi è arrivato. La canzone si presta ad essere emozionante, ma bravo.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 7

Non avrei fatto questa scelta musicale, ma qualcosa di diverso per una volta.

È rimasto nella comfort zone e questo un po’ lo ha penalizzato. Tuttavia, ha interpretato bene una canzone vocalmente molto difficile.

DRAMA QUEEN: 5

Quel pizzico che basta. O quel pizzico dato dalla giacca, non ne sono ancora sicura.

Tananai e Rosa Chemical – A far l’amore comincia tu di Raffaella Carrà

LOOK: 10

Dai, li vedete?

PATHOS: 10

Il pathos è proprio qualcosa che non è mancato in questa esibizione.

SI PUÒ FARE DI PIÙ: 9,5

Anche qui siamo davanti alla rivisitazione giusta di un pezzo.

Estremamente erotica, diversa ma rispettosa dell’originale. Tananai ha cantato inaspettatamente bene, il rap di Rosa Chemical era perfetto… Insomma, iconici.

DRAMA QUEEN: 10

Le regine della serata.

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