Trilogia anticipa il nuovo album di Rancore
Lontano 2036, X Agosto 2048 e Arakno 2100 compongono la Trilogia che anticipa il disco Xenoverso, la prossima fatica di Rancore, in uscita il 15 aprile 2022. Il rapper romano è ormai uno dei riferimenti per il genere in Italia e l’annuncio di un nuovo lavoro non può che suscitare grandi aspettative: questo assaggio di ciò che sarà non fa che farci contare quanti giorni mancano.
Xenoverso: racconti dal futuro
Difficile poter spiegare a parole i luoghi in cui le parole stesse non sono mai arrivate. Ho visto diversi tempi, diversi spazi, ho vissuto diverse versioni di me […] Ho incontrato tante vite che mi hanno raccontato tante storie. Mi hanno chiesto di portare con me i loro messaggi.
Queste parole comparse sul profilo Instagram di Rancore promettono storie dal futuro, e a giudicare dalla Trilogia anticipatoria non saranno dipinti di un roseo futuro.
D’altronde, se parlare di musica in un momento geopoliticamente complicato come questo può sembrare quasi violento, una penna come quella del rapper di Tufello è adattissima nei suoi toni cupi e realisti. Già Musica per bambini aveva mostrato una vena distopica che ora, post-pandemia e in piena guerra, sembra più realtà che invenzione. Xenoverso non sarà un disco felice.
Trilogia: nucleare, abbandono e anarco-droid
I tre brani introduttivi di Xenoverso presentano alcune tappe fondamentali di ciò che Rancore dice di aver visto nel futuro. E lo fa con produzioni pesantemente elettroniche, a tratti quasi house.
Lontano 2036 racconta della Terza Guerra Mondiale, un conflitto devastante per l’umanità che vedrà il superamento di qualunque morale e avrà conseguenze catastrofiche.
Dopo questa guerra, l’umanità viene stravolta e la vita si trasferisce in parte nello spazio. X Agosto 2048 parla di una famiglia distrutta dopo che, a seguito della WWIII un certo numero di persone è stato selezionato arbitrariamente per diventare “spazzino spaziale”. La citazione di Pascoli rimanda alla poesia che il figlio legge al padre supplicandolo di non abbandonarlo per adempiere al compito che gli hanno assegnato. Dalla Trilogia non emergono altri dettagli su come e quanti umani siano sopravvissuti alla guerra.
Arakno 2100 racconta di Arakno, appunto, un anarco-droid neo-luddista che, nell’era del post-umano, lotta contro un sistema macchinizzato per far ritornare barlumi di umanità sulla Terra. Decisamente il brano più complesso e denso dei tre, potrebbe essere un epilogo di speranza per un album che promette di presentare scenari tetri ed a tratti quasi insopportabili.
Rancore mostra di non aver perso smalto e pubblica tre brani distopici ed enigmatici. Quali saranno gli altri capitoli delle sue memorie dallo Xenoverso?