Si intitolano Amore, violenza, amore e Storia di Antonio i nuovi singoli di Carlo Corallo
Dopo Cant’autorato, il rapper Carlo Corallo annuncia per marzo 2022 un nuovo album. A precedere il nuovo Lp, due singoli, Amore, violenza, amore e Storia di Antonio.
Il ritorno di Corallo è un’ennesima buona notizia in un inizio d’anno che nel mondo del rap ha, tra l’altro, già regalato il nuovo album di Murubutu e promette quello di Rancore. Non di pari fama di questi due ormai mostri sacri delle metriche, il siciliano è comunque un autore apprezzabile per la toccante semplicità delle sue rime e dei suoi testi, che raramente lasciano indifferente chi ascolta. Soprattutto il brano su Antonio Ligabue preannuncia un gran disco.
Litigi ed amore ma non è guerra
Amore, violenza, amore è uno dei brani che hanno avuto la sfortuna di uscire in concomitanza con l’invasione russa dell’Ucraina. Qualunque metafora bellica dunque suona stonata a fronte della tragica realtà da cui la musica è e dovrebbe essere una via d’uscita, un mondo a parte. Eppure è proprio su questo che si centra il pezzo, storia d’amore che Carlo Corallo dipinge di quotidianità ed incomprensioni e sfuma di ricordi. Certo il conflitto è centrale, ma resta ugualmente la disarmante basilarità delle immagini cui il cantante fa riferimento, che trovano la loro forza proprio nella facilità di immedesimazione dell’ascoltatore.
Antonio Ligabue: un racconto d’arte
La collaborazione di Murubutu si fa sentire nella forma narrativa di Storia di Antonio, in cui lo stile di Corallo si cala con destrezza nonostante sia il reggiano a giocare in casa. Il soggetto dell’intreccio dei due rapper è Antonio Ligabue, pittore naif nato a Zurigo e la cui vita è raccontata nel suo “raggiungere il fine, dire ciò che altri hanno vanamente tentato”.
Non è banale calarsi nel modus operandi di Murubutu, eppure la strofa del siciliano tiene botta ampiamente, nel suo mescolare introspezione e biografia del protagonista.
Carlo Corallo regala due singoli per un disco che uscirà a breve e che, per chi ama il rap nella sua sfumatura più introspettiva, non può che essere attesissimo.