Dopo la luminosa “Marechiaro”, Flora ci mostra il suo lato più oscuro in “Demoni”, il nuovo singolo in uscita il 12 gennaio. Una vista sullo stesso mare, a tratti cheto, a volte turbolento: questo nuovo brano svela le paranoie dell’artista, mantenendo un ritmo incalzante e seducente.
“Demoni” rappresenta un nuovo tassello del percorso di Flora ed è un incoraggiamento a non esorcizzare i propri demoni, ma ad abbracciarli e dichiarare che è normale vivere momenti d’angoscia nella realtà odierna. Sempre connessi, sempre a cercare di ostentare sui social una vita perfetta, ci dimentichiamo del nostro diritto di stare male, della consistente normalità della tristezza che andrebbe rivendicata e mai minimizzata.
Flora abbraccia se stessa con tutti i suoi demoni, la sua luce e la sua oscurità, per donarci un brano profondo e sincero. L’artista riconosce infatti gli stati d’animo più spiacevoli come parte importante della sua sfera emotiva, il panico che prova è parte di lei, come lo sono la spensieratezza e la gioia. E arriva così ad una conclusione del suo modo di vivere le emozioni, che è ben racchiusa in una frase di “Demoni”:
“Guardami felice tuffarmi dentro i sogni, poi piangere e sentirmi sola”
I demoni di Flora prendono vita come sgocciolanti synth, grazie al lavoro in studio di Renato D’amico e all’addictional production di Francesco Mattia Pisapia. Le vibes disco e la cassa in quattro creano un ossimoro nel paragone tra il testo intimo e il ritmo dance, ripetitivo nel ritornello fino
all’ossessione.
La cantautrice romana nata con il suono delle onde di Ostia nelle orecchie, ci mostra in questo nuovo singolo l’altra metà di sé. Flora mette in musica quei demoni che ha finalmente riconosciuto e ha smesso di combattere; quei demoni che ha imparato ad abbracciare.