“Puchukay” è il titolo del nuovo singolo di Cheriach Re, uscito il 26 gennaio e distribuito da The Orchard. Il brano è un racconto intimo di forte connotazione autobiografica, in cui si fondono linee temporali e geografiche, ricordi di luoghi e persone.
Il titolo “Puchukay” in lingua quechua (lingua indigena sudamericana) letteralmente significa “fine, morte”, ma anche “l’ultimo della famiglia”. Oltre a rimandare alla sfera di relazioni familiari di cui il brano racconta, il titolo dice dei due mondi di appartenenza dell’autrice, l’Italia e l’Ecuador, e ci proietta in una dimensione per cui il ricordo è il volto gentile delle cose che finiscono o che sono lontane.
“Puchukay” è un progressivo svelarsi di frammenti di vita personale. È facile lasciarsi trasportare nell’ascolto dall’immaginazione di storie e momenti di vita familiare. Un brano che a volte ricorda una preghiera, altre una fiaba cantata dalle atmosfere un po’ magiche.
La sincerità di un testo ha un potere ipnotico e “Puchukay” è un brano in cui la sincerità risuona potente in una voce delicata ma diretta. La dimensione strumentale in cui compaiono fiati e percussioni solleva poi un vento malinconico, dolceamaro, e il ritornello in lingua quechua è il collante perfetto tra le strofe: culla l’ascoltatore in questa storia che pur valicando confini geografici sembra vicina ad ognuno.
Cheriach Re, è una giovane cantautrice comasca. Le sue canzoni sono racconti che fondono mondo esterno e una sincera introspezione. Lo pseudonimo dell’artista nasce dall’unione dei cognomi delle proprie nonne e testimonia il legame con la sua storia e le tradizioni. Uscito il 26 gennaio e distribuito da The Orchard, “Puchukay” è il singolo che anticipa l’universo di senso di “Radici”, secondo Ep della cantautrice in uscita nel 2024 (il primo era Lallazioni, del 2021).