Oggi siamo in compagnia dell’eclettica artista Letizia Brugnoli, che ci porta alla scoperta del suo nuovo singolo, “Tire Change” il quale ha anticipato l’uscita dell’album “Crystal Flower.” Questa canzone, con il suo tono giocoso e un finale carico di allegria, è un’esperienza musicale unica. Ma cosa si nasconde dietro a questa canzone dalle apparenze contrastanti? Ce ne parlerà Letizia Brugnoli.
“Tire Change” è un pezzo giocoso e il suo finale è la celebrazione dell’allegria e della spensieratezza. Come hai fatto a catturare quel contrasto tra la musica allegra e il testo che descrive una situazione così diversa?
Ho ho scritto il testo di Tire Change proprio durante un noiosissimo cambio gomme invernale. Dovevo impegnare due ore e mezzo di tempo e nell’attesa ho pensato di scrivere il testo per un brano che Roberto Sansuini mi aveva da pochi giorni inviato. Il suo carattere così allegro, dal sapore prettamente brasiliano, mi ha ispirato a descrivere una situazione completamente differente; è nata così Tire Change. Questo contrasto mi fa sempre molto sorridere.
È interessante come l’arte possa nascere dalle situazioni più inaspettate. C’è un particolare passaggio nel testo di “Tire Change” che pensi rispecchi meglio il tuo stato d’animo di allora?
Direi proprio l’inizio, “It’s getting dark and I’m cold.” Qui è descritto bene un po’ tutto, anche il mio stato d’animo direi.
Hai qualche consiglio per i giovani musicisti che aspirano ad una carriera nel jazz?
Sicuramente direi loro di non mollare mai, di non scoraggiarsi ed ascoltare quanta più musica possibile, imparando dai grandi del passato.
Parlando di concerti, cosa ti entusiasma di più nell’esibirti dal vivo e incontrare il tuo pubblico durante un tour?
Indubbiamente la cosa più emozionante è percepire la partecipazione del pubblico e riuscire a trasmettere loro la stessa emozione che provo io in quel momento.
Il nuovo singolo anticipa l’uscita di “Crystal Flower” il tuo nuovo album. Puoi darci un’idea di quale sarà il tema o il messaggio generale che intendi comunicare attraverso questo nuovo lavoro?
Cristal Flower è un album jazz e all’interno vi sono brani stilisticamente eterogenei che raccontano momenti di vita, emozioni, sogni e desideri. Con questo lavoro non ho un messaggio particolare da comunicare, ma piuttosto è un viaggio all’interno di differenti sonorità che, spero, possano portare altrove la mente dell’ascoltatore.
Hai qualche sogno nel cassetto o obiettivi futuri che desideri raggiungere nella tua carriera musicale?
Indubbiamente il desiderio più grande, per ora, è quello di portare in giro questo progetto, di farlo vivere sui palchi e di farlo ascoltare a quanta più gente possibile.