Fuori dall’ Hype – Recensione del nuovo album dei Pinguini Tattici Nucleari

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Un balzo in avanti per i Pinguini Tattici Nucleari, che con l’album Fuori dall’ Hype hanno superato la loro aspettative di gruppo indie ma non troppo. La band, ha sforato i confini di questo genere e lasciato una nuova impronta (pinguina) con questo ultimo lavoro.

I brani di questa band ricalcano musicalmente le chitarre spassose di Alex Britti e i testi arzigogolati di un Samuele Bersani d’annata. La chitarra, i controcanti e la voce del frontman sono il leitmotiv di questo gruppo esplosivo già al primo ascolto.

I Pinguini Tattici Nucleari

Famosi pe le loro citazioni cult che ritroviamo anche in questo album :

“hai il cuore di JD e la testa di Kelson” (Scrubs)

“Monsters & Co. c’ha insegnato tutto sulla vita cioè che una risata è più forte di un milione di grida (yeee)

Così questa band rappresenta una generazione cresciuta nella cultura anni ’90.

Il frontman Riccardo Zanotti in questo nuovo album mette a nudo la sua personalità con la sua voce, i testi autobiografici e quel animo da cant-attore che ci ha conquistato come fan, anche sulle storie di Instagram.

L’ album

Play. Parte Fuori dall’ Hype, la title track, un inno in crescendo dedicato alla musica e agli stessi Pinguini Tattici Nucleari , che hanno vissuto nota dopo nota la loro storia “comunque vada”.

Voliamo in Antartide, una ballata che racconta di una ragazza fredda che non scioglie le sue barriere, ma soprattutto il suo cuore, la canzone ha un sound fusion, fra Irlanda e Giappone.

Acoltando Lake Washinton Boulevard, si è catapultati in un film,una storia d’amore dai toni western, con tanto di finale aperto.

Le metafore del gioco e del viaggio si sovrappongono in Monopoli, la traccia più originale con un ritmo trascinante quasi liberatorio, un testo che parla dei problemi di comunicazione che ci sono in una storia d’amore.

No no no, è una canzone dall’animo frizzante e tiki tiki, ci porta subito nell’ estate 2019, a ballare e cantare “yeeee ye ye sei la mia felicità, un po’ come il Festival Bar che da bambino guardavo al mare”.

Scatole, è una confessione musicale, fatta sottovoce dal frontman dei Pinguini Tattici Nucleari che ha scelto la via della musica a dispetto delle aspettative paterne, ma in fondo si tratta sempre di costruire, perché le case sono come le canzoni: “scatole dove la gente si rifugia quando fuori piove”.

Con i fiati si apre Sashimi, irriverente con il suo ritmo funky si rivela la Comfort Song giusta per tirarsi su dopo aver chiuso una storia d’amore. Filosofia Orientale e ironia “All you can eat”, questa traccia conquista al primo ascolto con il mantra-ritornello:

“Tutto finisce/Tutto finisce /Anche il sashimi al Sushiko – Tutto ferisce/Tutto ferisce/Tutto ferisce Gianrico”.

Passando per La banalità del mare , che parla della un rapporto in simbiosi che si trasforma in una relazione a distanza. Una canzone che mixa rep e pop con una base elettronica, emotiva e onomatopeica che si esprime nei contro canti della band che simulano il mare in tempesta.

Una mancanza che viene raccontata in Verdura, ma già l’autore alla fine di questo album dice:”non ho voglia di canzoni tristi”. Quello che è stato il primo singolo dei Pinguini Tattici Nucleari prima dell’uscita di Fuori dall’ Hype, è stato un grande successo, raggiungendo su Spotify 1 milione di ascolti in poco più di un mese. Una canzone dal testo irriverente e positivo, che va in un balzo dal reggae al pop con una impronta indie.

L’album si chiude con Freddie una lettera ad un adolescente, che viaggia nei problemi della sua età, una ballad dedicata a un amore diverso, con un lieto fine che non ha bisogno di parole. Tutto si chiude con un bellissimo instrumental che mette fine a questa canzone ma anche a questo nuovo album, che si è rivelato un exploit di generi diversi, di alti e bassi, un vortice di emozioni.

Tour tattico

Ma le emozioni con i Pinguini Tattici Nucleari, non si esauriscono in questo album, è iniziato un tour nucleare. Domenica 7 aprile a Milano, il gruppo organizzerà una piccola festa in onore di questo album, in via Ascanio sforza 81/a alle 17.30, dove si parlerà dell’album e ci sarà il firmacopie.

Ecco le prossime date:

6 Aprile – Padova – Hall          ;

11 Aprile – Torino – Teatro Concordia Venaria Reale, Venaria Reale;

12 Aprile – Bologna – Palaestragon;

15 Aprile – Milano – Alcatraz,

17 Aprile – Roma – Atlantico Roma;

20 Aprile –  Modugno (BA)- Demodè Club ;

21 Aprile – Cesena- Vidia Club Cesena;

27 Aprile -Senigallia – MAMAMIA;    

4 Maggio- Napoli -Casa della Musica “Federico I” – c/o Teatro Palapartenope;

7 Giugno – Treviso – Core Festival Aperol Spritz 2019 Dogana di Treviso; 

28 Giugno – Casale Murata Gigotti L’Aquila – Pinewood Festival 2019 Coppito;

29 Giugno – Parma – Parma Music Park Torrile;

2 Luglio  – Collegno – Flowers Festival.

Info sui biglietti > qui.

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