Com’è stato il Verona Digital Music Fest 2023: intervista a Nicolò Tambosso

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Sono passate due settimane dal Verona Digital Music Fest 2023 e abbiamo voluto saperne di più sulla terza edizione di questa iniziativa.

Il VDMF nasce infatti nel 2020 da un’idea dell’associazione culturale Verona Digital Arts, con il fine di dare voce agli emergenti del territorio. Da qui, grazie ad una serie di collaborazioni, si è creata una realtà solida e riconosciuta, rendendo la città di Verona un punto di riferimento della musica emergente italiana.

Nelle edizioni passate abbiamo visto personaggi del calibro degli Iside o di Giorgieness. Quest’anno, oltre agli attesissimi Gazebo Penguins e al talentuoso Aine, abbiamo assistito alle esibizioni di Evra, Molto Bello, Antartica, The Foolz, Canostra, Sugar, Parco Natura Morta, Folks, Stay Home.

Anche nell’edizione 2023, lo scopo benefico è sempre rimasto primario: “Il nostro desiderio è diventare non solo uno spazio di espressione musicale e artistica libera ed eclettica, ma anche un’opportunità per sensibilizzare le persone alla beneficenza e per mettere in luce la generosità che già c’è sul nostro territorio”.

Ne abbiamo parlato con Nicolò Tambosso, direttore artistico del festival.

Verona Digital Music Fest 2023
Ph: Laura Rosaspina

Intervista a Nicolò Tambosso, direttore artistico del Verona Digital Music Fest 2023

Siamo al terzo anno di Verona Digital Music Fest, nato dalla volontà di mettere la musica e lo spettacolo a servizio dell’impegno sociale. VDMF nasce durante il lockdown nel 2020 per supportare il mondo dello spettacolo, con focus soprattutto sugli emergenti e la musica locale. Parliamo dell’evoluzione del Festival negli anni.

L’idea è nata durante la prima pandemia, le opportunità che il covid aveva fatto venir meno ad ognuno di noi di esprimersi e fare sentire la propria musica cominciavano a pesare. Poco dopo c’è venuta l’idea di unire streaming e musica live, prendendo spunto da tanti contesti che vedevamo provenire dall’estero, con uno scopo benefico: aiutare chi ha più bisogno.

Abbiamo visto moltissimi guest interessanti e, come nelle edizioni precedenti, i generi messi in luce sono stati molteplici, premiando la creatività e l’originalità dei progetti. I due main sono stati infatti Ainé, tra i portavoce del nu soul italiano, e i Gazebo Penguins, storica band emiliana post-punk/hardcore. Come sono stati selezionati gli artisti?

Dietro la selezione di una line up c’è un lavoro accurato e studiato determinato da una specifica conoscenza sul mondo della musica e dei progetti artistici, siano essi emergenti o avviati. La Direzione Artistica tratta nell’effettivo la composizione di una proposta culturale appetibile e di qualità, offrendo al pubblico la maggiore diversità possibile di proposte durante una stessa serata. La nostra selezione dei progetti musicali viene fatta principalmente da un accurato ascolto del materiale presente online o che ci viene presentato, dall’attitudine, dalla ricerca e dalla volontà che il progetto dimostra di avere nell’aderire a questa nostra iniziativa.

Puntiamo a dare maggiore visibilità e opportunità alle band e artisti emergenti più locali, partendo dalla città di Verona, ma tenendo conto anno dopo anno anche delle città limitrofe, al fine di creare nuove connessioni, far conoscere nuovi artisti e promuovere l’iniziativa al di fuori delle nostre mura. L’obiettivo negli anni è appunto quello di espandersi sempre di più e chiamare artisti da tutta l’Italia, amplificando così sempre più la possibilità di creare un trampolino di lancio per tutti, parte della mission del festival.  

Verona Digital Music Fest 2023 Aine
Ph: Laura Rosaspina

Sin dalla sua nascita il Verona Digital Music Fest ha avuto una mission a supporto dei temi sociali, motivo per cui anche quest’anno donerete gran parte del ricavato dell’iniziativa “la Ronda della Carità”, associazione di volontariato che da oltre vent’anni si occupa dell’assistenza ai senza dimora. Com’è nata questa collaborazione e come sta proseguendo negli anni?

Quando abbiamo avuto l’idea di organizzare il festival, oltre alla musica, abbiamo subito pensato di destinare i fondi in beneficenza per cercare di promuovere e sensibilizzare le persone verso quelle associazioni che si impegnano ogni giorno a dare il massimo verso il prossimo. Crediamo che sognare sia importante, come lo crediamo noi con la nostra iniziativa e come i musicisti con i propri progetti, ma ogni volta che sogniamo ci dimentichiamo che c’è qualcuno che fatica a farlo.

Ci sono persone che fanno fatica a sognare di avere un tetto sotto casa, una vita serena, un lavoro stabile e una vita dignitosa; ecco, abbiamo cercato di destinare le nostre energie e il nostro impegno verso di loro attraverso la cultura, la musica e l’intrattenimento in modo da avvicinarci alle persone e a convincere il pubblico di fare beneficenza.

Verona Digital Music Fest 2023
Ph: Laura Rosaspina

Guardando tutto il lavoro che avete fatto da quando questo evento è partito in diretta twitch ad oggi, ve lo aspettavate?

Era quello che volevamo, ma c’è ancora molto da fare. I nostri obiettivi in futuro sono molto ambiziosi e crediamo fortemente che anno dopo anno, riusciremo a crescere sempre di più e a far conoscere sempre i prossimi artisti emergenti che partecipano alle nostre edizioni. Abbiamo molta buona volontà, voglia di migliorarci e di donare sempre di più ai più bisognosi. Non ci fermiamo mai e saremo sempre a lavoro per garantire eventi sempre più interessanti e coinvolgenti, nel digitale ma anche dal vivo.

Com’è andata questa edizione?

Il festival è andato molto bene, siamo contenti del risultato, della risposta del pubblico, della line up e dell’organizzazione generale della manifestazione. Abbiamo ricevuto molti apprezzamenti da numerose persone ma soprattutto siamo molto felici dell’aria che si respira nel backstage tra gli artisti e nel pubblico sotto il palco.

C’è molto rispetto e attenzione tra ogni artista che si esibisce, opportunità di conoscersi, scambiare due parole e fare nuove connessioni.  Anche questo è VDMF, non solo musica, non solo streaming, ma anche una vera e propria community di musicisti e appassionati che hanno modo di conoscersi. Ora il festival però non è finito perchè l’11 e il 12 si potranno rivedere le esibizioni di ogni artista in diretta streaming su twitch, vi aspettiamo online!

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