Don Diegoh torna con Addio, a domani
Don Diegoh parla di Addio, a domani, 11 tracce uscite per Macro Beats, e dalle sue parole emerge che il suo nuovo lavoro non è un semplice Lp:
PER PARLARE DI QUESTO ALBUM DEVO PARTIRE DA UN DETTAGLIO PER ME IMPORTANTE: NEGLI ULTIMI 20 ANNI, RARAMENTE, AVEVO SCRITTO I MIEI TESTI SU UN FOGLIO. HO SEMPRE TENUTO QUASI TUTTO IN TESTA, PUNTANDO SULLA MIA MEMORIA. PER LA PRIMA VOLTA, HO CAMBIATO QUESTO PROCESSO: SCRIVERE SUL FOGLIO MI È SERVITO, PARADOSSALMENTE, A DIMENTICARE.
Queste “canzoni per dimenticare” siglano non solo il ritorno del rapper da solista, ma anche un passo importante nella sua maturazione.
Classe ’84, catanese, il rapper è al sesto disco, una produzione ormai considerevole che necessitava un passo avanti rispetto alle rime di getto e di freestyle che ne hanno siglato la prima fase artistica.
Un amore narrato con maturità
Addio, a domani è un disco che segna la crescita del suo autore. Il tema è l’amore, un amore analizzato in tutte le sue fasi e descritto nelle sue euforie e nei suoi turbamenti. Don Diegoh si è messo alla prova e si è saputo mostrare all’altezza di una scrittura ragionata, curata ed introspettiva.
Ma i lavori importanti non sono mai del tutto solitari. La Macro Beats ha affidato la lavorazione dell’album ai propri produttori di punta, con geesha che si è occupato 6 brani su 11. Gli altri cinque portano la firma, per quanto riguarda le basi, dei Fratelli Cosentino (che hanno lavorato anche con Ariete), di Macro Marco e di due artisti conterranei di Don Diegoh: Dejatex e Christian Nife.
Don Diegoh ha voluto mostrarsi qualcosa in più che un talentuoso freestyler. Con Addio, a domani fa vedere di saper essere una penna riflessiva e capace di incidere. La prova di maturità artistica è brillantemente superata.