e i suoi “Picciotti” rappano.
Tra i quartieri popolari di Borgo Vecchio e Zen 2, sui beat al confine tra il Rap fatto bene e la freschezza delle chiavi moderne, il Picciotto sta emergendo con il carattere di chi la gavetta l’ha sudata. Passando per la vittoria del premio nazionale “Musica contro le Mafie” l’anno scorso ha maturato una profonda capacità nello “story telling”, coronatasi con la collaborazione con l’attuale re indiscusso di suddetta arte, il prof. Murubutu (Per chi se lo fosse perso o volesse approfondire: https://indielife.it/2019/02/10/murubutu-tenebra-e-la-notte-ed-altri-racconti-di-buio-e-crepuscoli/)
Oggi parleremo del suo ultimo singolo “Illusione”, titolo che preannuncia il concept del brano. La prima cosa che colpisce una volta cliccato play è la produzione melliflua, ritmata e moderna di Gheesa (La scuola è quella del pilastro del “Rap made in sud” Kiave, non proprio l’ultimo arrivato).
Il singolo
Picciotto lo troviamo maturo, quasi nostalgico, con un video, una regia e un cast professionale (Matteo Montagna sposa la regia con il beat in una maniera encomiabile). Si guarda indietro con malinconia, analizza il tempo passato, mentre ci scorrono davanti le immagini di una storia d’amore che va finendo.
L’artista quindi sembra voler sottolineare come tutto sia un’illusione; la vita che passa, le lotte, le gioie, i dolori e addirittura l’amore (persino il primo). Tutto ragionato a mente lucida sfuma nell’illusione sopra il beat di Gheesa che ti raggomitola le viscere.
Queste rime, queste strofe, suonano come il frutto della delusione nel rendersene conto.
Non si dimentica dunque di ciò che lo ha sempre contraddistinto e non perde occasione per apostrofare, con qualche rima tagliente, qualche pecca di una società che ha da sempre, a vario titolo, criticato.
La denuncia rimane dunque un punto fermo nel rapper, che viene dalle periferie degradate e dai centri sociali di una delle città più difficili d’Italia. Naturale dunque la collaborazione nel nuovo album (TeRapia fuori il 15 Marzo per Irma Record/ Mandibola Records) con artisti dell’indubbio peso sociopolitico come i 99 Posse e Roy Paci.
Lascio il video del nuovo singolo di questo artista emergente. Poiché questa Sicilia che canta ha bisogno, nella sua Palermo, di un avamposto culturale giovane vicino ai giovani.
Il Picciotto che rappa è un inno, un baluardo, che sembra dire:
“Se io ce l’ho fatta, puoi farcela anche tu”.
Pagina artista: https://www.facebook.com/PicciottoGSP/