“Forse dovremmo parlare” con Manuel Finotti – Intervista

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“Forse dovremmo parlare” è un brano scritto per salvare una relazione anche quando si pensa che sia troppo tardi. È un brano che sa comunicare oltre le barriere degli errori.

L’autore, Manuel Finotti, ci ha raccontato non solo aneddoti sul brano, ma anche sulla sua storia personale.

Ciao, grazie per la disponibilità! “Forse dovremmo parlare” è un titolo che vorrebbe introdurre ad una conversazione. In che modo secondo te la musica abbatte il muro dell’incomunicabilità?

Ciao! La musica è legata per certi aspetti all’irrazionalità, che è quello che serve per vincere alcuni blocchi emotivi o la timidezza. Forse la musica è il metodo più adatto per dire delle cose che probabilmente non riusciresti a dire senza. Questa canzone è nata per questo motivo. Sono molto timido, questo brano mi ha aiutato a comunicare con una persona in particolare.

“Volevo soltanto dirti che parlo di te a tutte le persone”: in qualche modo questo brano racconta l’entusiasmo di una relazione. Come si conserva questa sensazione tipicamente iniziale?

Si conserva condividendo le cose più semplici, che sia anche il primo incontro davanti a un caffè! È quella naturalezza dei primi momenti che va conservata.

Parlando di sonorità, si avverte il tuo background un po’ londinese. Ma cosa ascolta Manuel nelle sue cuffiette?

In realtà oltre ad avere un background londinese, Manuel è totalmente innamorato della musica italiana. Si tratta di una delle lingue più belle e musicali. Per quanto riguarda la musica londinese, ha nel sound e nella ricerca sonora delle ambientazioni che riescono a catturare in pieno la nostalgia. Quindi mischiare questi due mondi è sempre stato un esperimento piacevole.

“Forse dovremmo parlare” – Manuel Finotti

Qual è l’esperienza che ha segnato maggiormente il tuo modo di scrivere testi?

Qualche tempo fa ho assistito ad una lezione dell’autore Giuseppe Anastasi. Quando cantai uno dei miei brani, lui chiese ai ragazzi presenti in sala di alzare la mano nel caso avessero compreso il testo. Il risultato? Nessuno. Poi abbiamo avuto una discussione costruttiva, in cui ho imparato che è più importante concentrarsi sull’essenza delle parole piuttosto che sull’estetica. Così si è avviata la ricerca che ho portato avanti negli anni per quanto riguarda la scrittura.

Mi racconti un aneddoto legato al tuo percorso musicale?

Un’esperienza particolare riguarda la mia esperienza da autore. Quando è stato presentato il brano “Come mia madre” che ho scritto con Giordana Angi a Sanremo. È stato un momento molto forte.

Grazie!

Grazie Manuel!

Fonte: Red&Blue Music Relations

Instagram: Manuel Finotti, Indielife

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