Annachiara Cecere e la sua “Lasciati andare”

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Oggi abbiamo il piacere di conoscere una nuova artista, Annachiara Cecere, una giovane cantautrice salernitana classe’97, qui sulle pagine di Indie Life per presentare il suo ultimo singolo “Lasciati andare”, un brano autobiografico che racconta un costante senso di vuoto che la tormenta e le fa perdere fiducia negli altri fino a provare piacere e allo stesso tempo rassegnazione al fatto che niente e nessuno le appartiene.

Benvenuta su Indie Life! Come è entrata la musica nella tua vita?

Grazie a voi per avermi invitata! Sin da bambina guardavo Video Italia e Mtv Gold, ho sempre avuto una propensione particolare per la musica ma crescendo ricordo un particolare episodio della mia adolescenza che mi è rimasto impresso: ebbi una standing ovation a scuola dopo aver cantato “Rolling in the deep” a cappella!

Da dove trai ispirazione per le tue canzoni?

Prendo ispirazione dalla quotidianità e dalla sincerità del mio vissuto e dai miei pezzi di anima che troppo spesso gli altri portano via da me.

Come reagisci quando hai un blocco creativo?

Cerco di distrarmi facendo tante cose e cercando di approfondire il più possibile le cose che mi piacciono cercando di essere sempre alla costante ricerca di me stessa.

Che messaggio vorresti lanciare con la tua musica?

Ce ne sono vari: sicuramente di trovare la luce nel far uscire fuori il meglio di sé e di fare della solitudine un punto di forza e non di arrivo.

Qual è il significato del tuo nuovo singolo “Lasciati andare”?

Parla del mio concetto di solitudine da un lato e del mio sentirmi spesso non compresa dal genere umano che è spesso poco empatico! Inoltre, è anche in parte una lettera di scuse alla futura persona che starà con me, alla quale magari non riuscirò a dare ciò che merita a causa dei miei problemi relazionali irrisolti causati dal passato.

Parlaci un po’ del video, di chi è stata l’idea e da chi è stato girato?

L’idea è stata di Mirko Manzo, il regista, e mia! È la rappresentazione della scomposizione della mia anima e della sua ricomposizione, rappresentata dai vari oggetti: il testo che brucia, il bicchiere che si rompe, il vaso e la pittura che è presente sulla mia faccia e poi scompare.

Hai sogni nel cassetto e altre passioni oltre alla musica?

Sì, di vivere di musica! Ho molte altre passioni, tra cui il cinema, le palette di essa, le lingue, l’arte, la storia e la filosofia ed adoro i parallelismi fra quadri e cinema.

Qualche anticipazione per i tuoi prossimi lavori e impegni?

Sicuramente ci sarà un rilascio di singoli in sequenza e sicuramente inizierò dei live appena ce ne sarà occasione.

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