L’artista PAR TY è stato profondamente influenzato dalla cultura hip-hop e dalla sua passione per il mondo streetwear. Cresciuto in una città come Bologna in cui la musica rappresenta una forma di espressione vitale, ha iniziato a creare la propria, trasportando con sé uno stile di vita intriso di autenticità e audacia.
Dopo aver perfezionato le sue abilità nel rap e aver ottenuto il riconoscimento locale, ha attirato l’attenzione dell’etichetta discografica italiana Kimura. La firma con Kimura è stata una svolta nel suo percorso, poiché ha permesso al rapper di condividere la sua musica con un pubblico più ampio.
Con l’uscita del progetto d’esordio Party, si è immediatamente generata un’enorme ondata di hype. Le liriche ricche di significato e le melodie incisive sono state accompagnate da uno stile unico caratterizzato da dettagli streetwear eclettici e innovativi.
Ora, PAR TY sta per lanciare un nuovo progetto, anticipato dal singolo Qué onda?, un lavoro che promette di superare ogni aspettativa. L’artista ha dedicato mesi di intenso lavoro in studio, perfezionando ogni dettaglio delle nuove tracce e cercando di superare i confini del genere. L’album, ancora senza titolo, è una fusione esplosiva di testi taglienti, ritmi avvincenti e produzioni innovative. PAR TY continua a rappresentare la voce di una generazione, con liriche che affrontano temi profondi e attuali, spingendo l’ascoltatore a riflettere sulle sfide e le gioie della vita. La festa continua.
Anticipato dal brano estivo “OWO”, “YoYo” è il nuovo singolo di PAR TY disponibile sulle piattaforme digitali di streaming.
Benvenuto su Indie Life! Come è entrata la musica nella tua vita?
La musica nella mia vita è sempre stata presente, un po’ perché è una passione di famiglia e un po’ perché il mondo dell’arte e dell’intrattenimento mi ha sempre affascinato.
Perché hai scelto come nome d’arte Par Ty?
A parte per l’animo festaiolo che mi contraddistingue, il nome richiama la mia passione per il rap (che in PAR TY è presente al contrario) e l’origine del mio vero nome. La T, infatti, è una delle mie iniziali.
Da dove trai ispirazione per le tue canzoni?
Traggo ispirazione dai momenti belli e da quelli bui della mia vita, da ogni cosa che capita intorno al mio ambiente e che davvero mi interessa.
Qual è il tuo rapporto con la città di Bologna?
Ho sempre amato questa città sin da quando ero bambino, prima di trasferirmi definitivamente nel 2010 con tutta la mia famiglia, venivo in vacanza a trovare i miei nonni che stavano già qua da prima del 2000.
Le mie origini sono al 100% calabresi, ma sarò sempre grato e proverò sempre un’attrazione particolare per Bologna come per nessun’altra città.
Cosa rappresenta per te la musica?
La musica durante la mia adolescenza è stata fondamentale per la mia formazione e cultura. Ho fatto in modo col tempo che tutto il mio ambiente gravitasse attorno ad essa.
Qual è il significato del tuo nuovo singolo YoYo?
Non ne ha uno in particolare ma diversi sicuramente, ogni barra del testo racconta un concetto o una sfumatura della mia personalità e della mia vita ben diversa l’una dall’altra. Un messaggio potrebbe essere ad esempio che, come in uno Yoyo, la vita è un continuo Sali e scendi, un susseguirsi di momenti positivi e negativi, soprattutto all’interno di una relazione. Bisogna trovare la forza e l’equilibrio per risalire quando si tocca il fondo soprattutto se si ha la fortuna di avere a fianco una persona importante che ci sostiene ed essergliene infine riconoscenti.
A chi dedichi questo singolo?
Ad una persona per me importante che non conosco da molto, ma che in quest’anno pieno di cambiamenti per me è stata in grado di farmi trovare un giusto equilibrio
Parlaci un po’ del video, di chi è stata l’idea e da chi è stato girato?
L’idea del lyrics video è mia e del mio team. Viviamo in un periodo storico dove ormai i testi hanno poca rilevanza, molti miei colleghi lavorano a momenti con le rime prodotte dall’IA. Invece per quella che è la mia cultura e per quel che rappresenta per me la musica ho preferito veicolare l’attenzione sulle liriche questa volta, che per me sono di grande importanza. Le riprese sono state fatte da Luca Pirone e montate da UeueVacchy.
Hai sogni nel cassetto e altre passioni oltre alla musica?
Al momento il mio unico sogno è riuscire a vivere di musica, alla quale sto dedicando tutte le mie energie. Ho la passione per le belle macchine e gli orologi (che non mi posso permettere) per lo streetwear, al quale ho avuto occasione di lavorare per diversi anni riscontrando anche ottimi risultati ed infine per gli anime.
Qualche anticipazione per i tuoi prossimi lavori e impegni?
La prossima uscita tornerò ad esser un po’ più ‘maranza’. Infatti, il prossimo singolo sarà uno dei brani più rap ed explicit all’interno di questo nuovo progetto. Consiglio di seguirmi su tutti i miei social, ho lavorato e prodotto tantissimo quest’anno.