“Una finestra aperta sul regno dei sogni, dell’immaginazione, dei libri, della letteratura”. La magia delle parole che, come mattoni, costruiscono i sogni. Il potere di un libro, un semplice oggetto che se onorato, può farti viaggiare lontano. Ci sono posti incantati che aspettano di essere scoperti, dobbiamo solo voltare pagina.
L’AUTORE:
Michael Ende è stato uno scrittore tedesco che diventò famoso proprio grazie a questo romanzo. Il padre aveva un’attività artistica che inizialmente era ben avviata. Iniziò ad avere problemi con l’avvento del regime nazista. Il padre era un pittore surrealista che dovette terminare le sue esposizioni nel 1936. Nel 1945 Michael venne obbligato ad arruolarsi nell’esercito nazista, ormai prossimo alla disfatta, ma la morte di tre suoi compagni lo convinsero a fuggire e poi a iscriversi ad un’organizzazione anti-nazista. Dopo la guerra il giovane scrittore conobbe il teosofo ed esoterista Rudolf Steiner ed iniziò ad innamorarsi del teatro. Scrisse opere teatrali e interpretò alcune parti secondarie senza però ottenere grande riscontro. Michael subì nel 1953 la crisi dei genitori che portò la madre a tentare il suicidio. Ottenne, tre anni dopo, un lavoro presso una compagnia radiofonica e su consiglio di un suo amico, scrisse nel 1958 il suo primo libro “Le avventure di Jim Bottone”. Si trasferì prima a Roma e successivamente a Genzano di Roma negli anni sessanta, dopo la morte del padre. Completò e pubblicò nel 1979 il romanzo che lo rese famoso “La Storia Infinita”. Il grande successo del libro e i numerosi premi lo portarono a firmare nel 1982 il contratto per la versione cinematografica. Rimase molto deluso dalle modifiche che i produttori apportarono al film, tanto da improntare una causa per impedirne la proiezione, senza risultati. Pubblicò nel 1983 una raccolta di racconti dal titolo “Lo specchio nello specchio”. Morì il 28 agosto del 1995 per colpa del cancro.
LA TRAMA:
Un bambino solitario che, dopo la morte della madre, ha deciso di chiudersi in sé stesso. Bastiano Baldassarre Bucci non ha rapporti nemmeno con il padre e passa le sue giornate nascondendosi nei libri di fantasia. Legge tantissimo e preferisce i mondi fantastici alla realtà. A scuola è il bersaglio preferito dei bulli. Una mattina, mentre cerca di sfuggire all’ennesimo attacco da parte loro, si nasconde dentro una piccola libreria gestita da un signore anziano. L’anziano gestore, Carlo Corrado Coriandoli, sta leggendo un misterioso libro dal titolo “La Storia Infinita”. Bastiano viene subito catturato dal libro e dal titolo, ha sempre desiderato leggere una storia che non ha fine. Quando improvvisamente il telefono squilla e il signor Carlo va a rispondere non sa trattenersi, prende il libro e scappa dalla libreria. Decide di nascondersi nella soffitta della scuola e di leggere il libro sicuro che lì nessuno l’avrebbe disturbato.
Il libro parla delle vicende di un regno fantastico chiamato “Fantàsia” e della sua sovrana l’Infanta Imperatrice. Fantàsia è in pericolo, la sua Imperatrice sta male e rischia di morire. Tutto il regno sta scomparendo sotto un nemico sconosciuto chiamato Nulla. l’Imperatrice allora affida un importante missione al coraggioso Atreiu, gli dona il talismano fatato Auryn per proteggerlo da ogni male e lo manda in giro per tutta Fantàsia in cerca di una cura che salvi lei e tutto il Regno. In groppa al suo drago volante, Atreiu attraversa le terre sconfinate e scopre, parlando con i suoi abitanti, che l’unica cura per Fantàsia e l’Imperatrice è quella di portare un umano nel regno perché costui dovrà dare un nuovo nome all’Imperatrice. Solo in questo modo il regno e la sua stessa vita saranno salvi dal Nulla. Bastiano, sempre più eccitato e catturato dalla storia, scopre che è proprio lui l’umano in grado di salvare il Regno dell’Infanta Imperatrice. Tenta così di comunicare con Atreiu, dopo vari tentativi scopre di poter entrare in Fantàsia e partecipare attivamente alla salvezza del Regno. Il sogno di Bastiano si avvera, ma per lui inizia un delicato lavoro non facile da portare a termine.
RIFLESSIONE PERSONALE:
Questo è per me il libro dei libri, la storia delle storie. Una Favola per ogni bambino interiore che noi tutti abbiamo. Ogni persona su questa terra dovrebbe leggere questo libro e scoprire quanto può essere bello farsi trasportare dalla magia e dalla fantasia. Catturati dalla storia e dal suo linguaggio ipnotico, si scopre che tutti noi siamo Bastiano che finiamo nel regno di Fantàsia. Ogni pagina è un sentiero che noi percorriamo a passi felpati per scoprire in ogni angolo un mondo meraviglioso. Personaggi strani che mai avremmo immaginato d’incontrare, ci porteranno in giro per il loro mondo e ci insegneranno l’importanza della fantasia.
Non ci sono molte parole per descrivere questo libro, posso solo consigliarvi di ritagliarvi un po’ di tempo ed immergervi nella lettura di questa storia.
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Clementi Simone