Sono SOLO Sbarre d’aria
Solo è il nome d’arte di Mattia Rizzo, un artista emergente di origini calabrese. Solo è un nome che rappresenta la realtà di questo ragazzo, di 24 anni, troppe volte giudicato dalle persone perché diverso dagli altri. Solo è il nome di ognuno di noi, in questo periodo che ci costringe a nascondere metà volto con una maschera, costringendo, anche gli occhi meno espressivi a sorridere quando serve. Solo è una garanzia dal punto di vista musicale e dal punto di vista umano. Per questo, oggi, scrivo questo piccolo feedback al suo ultimo brano Sbarre d’aria, presente in tutte le piattaforme dal 3 novembre. Il brano è intenso, sembra quasi che Solo perdi il fiato cantandolo, sottolineando le emozioni che lo avvolgono. Lo stesso Mattia afferma che è il più bel brano che abbia scritto e che è il risultato di un anno di lavoro.
Sbarre d’aria ha concorso anche a Sanremo Giovani 2021. Purtroppo è stato scartato ma Solo non si è lasciato abbatter da questo ostacolo. “Il brano è uno stralcio della mia vita, degli attacchi d’ansia, della paura degli occhi della gente e di un grido di aiuto: Dimmi che sto bene, se scanso persone e non sento più luce.” scrive così Mattia su Facebook. E, ascoltandolo, sembra di entrarci dentro questa vita, grazie alle note che si caricano di ansia e di una rabbia priva di odio ma colma di desolazione e di forza. Questa è una frase, per me molto intensa, di questo brano:
Fuggo dalle ombre che disegnano la gabbia scambiando per il mondo un angolo di stanza.
Sbarre d’aria – Solo
Per chi si sente SOLO
Il brano di Solo è un messaggio fortissimo a favore di tutte le persone che almeno una volta nella loro vita, si sono sentite emarginate, escluse. Chi sta al margine della società e vorrebbe urlarlo può usare questo pezzo al posto della propria voce o prenderlo come uno spunto per lottare. Il videoclip di Sbarre d’aria mi ha colpito alla prima riproduzione. Le maschere sono l’emblema della solitudine così come della codardia. Chi giudica, nascondendosi il volto o celando il proprio nome è un codardo che fa sentire Solo qualcuno, senza interessarsene.
Le maschere sono anche la rappresentazione di chi non vuole uscire dallo stato di emarginazione perché ha paura di non farcela, di non riuscire a superare l’ostacolo più grande, l’incontro con persone che non lo capiranno per l’ennesima volta. Ecco che consiglio di nuovo di ascoltare il brano Sbarre d’aria. Tramite l’ascolto potrete davvero sentirvi meno soli.