Esce oggi, venerdì 4 giugno, il singolo d’esordio di Lucrezia, “Al mare da te”. La giovane cantautrice bolognese, vincitrice del contest online organizzato da Spaghetti Unplugged nel 2020, si presenta con un brano che poggia su un’immagine molto forte: “Tutti abbiamo provato almeno una volta quella sensazione di soffocamento da città in estate – racconta Lucrezia – Il brano rappresenta un’idea che arriva, ti scuote e ti spinge su un treno, senza pensarci e senza avvisare nessuno”.
Ecco la nostra chiacchierata con lei:
Partiamo “dal cuore”: sei emozionata per questo esordio?
Sì, in questo momento provo un mix di emozioni fortissime. Sono molto felice di poter finalmente fare uscire le mie canzoni da camera mia, ma insieme a questo mi chiedo se potranno davvero piacere anche alle altre persone.
Ti potremo vedere dal vivo questa estate?
Per ora ho in programma un concerto a Cesena il 15 Giugno, mentre il 14 e 15 Luglio sarò ad Aversa per il Premio Bianca d’Aponte. Spero di aggiungere altre date a questa lista ma sono già molto contenta che si stiano riaccendendo i motori.
C’è un consiglio che daresti alla te stessa di qualche anno fa?
Le direi di lanciarsi e di viversi le cose con più leggerezza. La paura di “non riuscire” a volte è stata più forte dell’entusiasmo e questo mi ha fatto perdere parecchio tempo.
La quarantena che impatto ha avuto sulla tua musica?
All’inizio ero molto bloccata, non riuscivo a scrivere niente di bello e mi veniva poca voglia in generale di suonare o cantare. Con la riapertura, anche se parziale sono riuscita a vivermi meglio questo periodo e a far ripartire anche la creatività. In questo mi ha aiutato moltissimo il sostegno e il confronto con altri musicisti. La quarantena poi mi ha portato a fare alcune cose in streaming tra cui un concorso organizzato da Spaghetti Unplugged grazie al quale è partito il mio lavoro insieme a loro e grazie al quale abbiamo pubblicato questa canzone. Non tutti i mali vengono per nuocere!
Progetti futuri?
Spero che a questo singolo ne seguiranno presto altri e soprattutto spero di poterli suonare tanto dal vivo.