Un po’ di GOSSIP! con i Cara Calma

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Quella intitolata “Cara Calma” è una storia che ha per protagonisti quattro ragazzi bresciani: Riccardo Taffelli (voce/chitarra), Fabiano Bolzoni (batteria), Cesare Madrigali (chitarra) e Gianluca Molinari (basso). La band nasce tra il 2016 e il 2017 ed il successo è pressoché immediato. L’album d’esordio, intitolato Sulle punte per sembrare grandi (2018) e co-prodotto da Karmin Qqru degli Zen Circus, è seguito da Souvenir (2019). Il 14 gennaio 2022 è uscito il loro ultimo lavoro, GOSSIP!, a proposito del quale abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere proprio assieme ai Cara Calma.

Ciao ragazzi, nella speranza che la mia presentazione sia stata quanto meno persuasiva, vi andrebbe intanto di dirci qualcosa di voi? Come vi piace raccontarvi?

Presentazione perfetta 🙂

Ci piace raccontare che, nonostante tutti e quattro ci si conosca da un paio di decenni, la musica sia stata da sempre per tutti quanti l’unica cosa per cui valesse la pena svegliarsi la mattina. Abbiamo cominciato a suonare insieme quasi per caso, venivamo da quattro progetti distinti che per vari motivi si erano arenati ed una sera, ascoltando musica davanti ad un pirlo (cocktail bresciano, N.d.R.), ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti “ma come cazzo è possibile che noi quattro non abbiamo mai suonato insieme?”

È stato amore a prima vista.

Siete insieme da diversi anni, come siete cambiati nel corso del tempo? (se sentite di essere cambiati)

In realtà siamo sempre gli stessi, siamo amici da sempre e tali restiamo. Sono aumentate man mano le responsabilità e le aspettative che nutriamo verso noi stessi, ma siamo sempre i soliti quattro ragazzi che non vedono l’ora di incontrare gente post-concerto e fare festa tutti insieme (anche perché le scorte in camerino finiscono di norma ancora prima del sound-check).

Il vostro nuovo album GOSSIP! sembra nascere proprio da una forte esigenza di urlare, ballare e sfogarsi. In che modo questi due anni difficili hanno influito sulla creazione di questo progetto e in che modo lo vedete proiettato nel futuro?

Questi due anni hanno inciso significativamente, sia nel metodo di scrittura fisica del disco che nelle tematiche affrontate. È un disco che abbiamo scritto per buona parte a distanza (forzata dai periodi di quarantena) e brano dopo brano racconta di quanto sia difficile sentirsi realizzati ed in pace con sé stessi, sentimenti amplificati dall’isolamento forzato. Da sempre raccontiamo un disagio che è proprio della nostra generazione, il disagio scaturito dalla mancanza di un vero e proprio senso di appartenenza, sociale e culturale.

A proposito del tour, avete annunciato ben cinque date solo per il mese di aprile: come vi sentite a tornare finalmente sui palchi?

Non ci sembra ancora vero. Anzi, penso proprio che non ci crederemo fino a che non saliremo fisicamente sul palco della prima venue e fino a che non sentiremo il primo urlo della gente. A parte gli scherzi, è come togliersi un macigno dallo stomaco, essere costretti per così tanto tempo a non poter svolgere l’attività che ti fa percepire di avere un senso in questo mondo è molto dura da accettare e metabolizzare.

Ad ogni modo siamo carichi come non mai, adrenalina a mille!

Non ci resta dunque che augurarvi un buon tour e condividere con voi tutta la carica che vi contraddistingue!

Eva Ceccarelli

https://www.instagram.com/caracalmaband/?hl=it

https://www.facebook.com/caracalma

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