Elena & Francesco Faggi ci raccontano “Una canzone cliché”

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“Una canzone cliché” è un brano scritto da Elena e Francesco Faggi dopo una riflessione su come spesso ci accontentiamo di ascoltare i tormentoni, le solite “canzoni cliché” prevedibili e simili a tante altre, che tuttavia, nonostante sembrino fatte con lo stampino, sul momento ci fanno stare bene e sentire leggeri e dopo averle ascoltate milioni di volte ci ritroviamo a cantarle inconsapevolmente.

Questa riflessione può essere estesa anche alla vita in generale, dove ormai tutto è omologato. Viviamo di routine alternata a momenti di svago, come bersi un cocktail in compagnia, che finiscono per diventare essi stessi parte della routine. Ed è un male vivere sempre come “una canzone cliché”? Non per forza, non c’è giusto o sbagliato, ognuno è libero di scegliere (o dovrebbe esserlo). Le domande da farsi sono: “Fino a quando ci accontenterà? Cosa ci rimane?”.

Scopriamo qualcosa di più su di loro, sul brano e sul loro progetto.

Ciao Elena e Francesco, benvenuti su Indie Life!  “Una canzone cliché” è il vostro nuovo singolo. Su cosa si interroga questo brano?

Quando abbiamo scritto questo brano, riflettevamo su come spesso ci accontentiamo di ascoltare le solite “canzoni cliché”, quei tormentoni che alla milionesima volta che te li fanno ascoltare, ti ritrovi a cantare anche tu. Questa riflessione può essere estesa anche alla vita in generale, viviamo ormai di routine e cliché che la società ci propone. La domanda che ci poniamo in “Una canzone cliché” è: ci accontenterà per sempre vivere così? Perché è tutto perfetto, finché sembra perfetto.

Quali sensazioni pensate possa regalare questa canzone a chi l’ascolta?

Pensiamo che questa canzone al primo ascolto regali leggerezza e voglia di ballare, quasi senza pensare. Al tempo stesso, se la si vuole ascoltare focalizzandosi più sulle parole e il loro significato, pensiamo possa portare a riflettere, ognuno a modo proprio.

Parlateci un po’ del video, di chi è stata l’idea e da chi è stato girato?

Abbiamo girato il videoclip di “Una canzone cliché” una mattina sul canale di Cesenatico. L’idea in sé è stata un lavoro di squadra. Il nostro obiettivo era quello di mostrare come ci sentiamo e come vorremmo si sentissero gli altri ascoltando questo pezzo. Perciò nel video non potevano mancare colori, movimenti che seguono il ritmo incalzante e un briciolo di follia, con un richiamo vintage che riflette il sound della canzone. Il videoclip è a cura nostra e del nostro team: il videomaker Marco Trastu, il buon Fabio (Fabio Faggi) e Federica Bertozzi.

Parliamo ora di voi. Siete fratelli con la stessa passione per la musica e le arti performative. Vi trovate sempre d’accordo su ogni scelta musicale?

Essendo due artisti differenti, capita che a volte non siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Tuttavia, essendo molto legati e simili viviamo il percorso della scrittura e realizzazione di ogni nostra canzone in maniera tranquilla, anche perché, conoscendoci bene, troviamo sempre il modo per lasciare spazio alle diverse opinioni per poi pensare ad una soluzione insieme.

Sono tante le esperienze che avete collezionato nella vostra carriera, ce n’è qualcuna che vi ha particolarmente segnato?

Sicuramente esserci esibiti sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo tra le Nuove Proposte nel 2021, in questo caso io (Elena) come cantante/cantautrice e Francesco come producer e sul palco pianista, con la canzone “Che ne so”, è il traguardo di cui andiamo più fieri. Così come aver ricevuto il Golden Buzzer a Italia’s Got Talent nel 2017 arrivando in finale, ed essere arrivati in finale a “Una voce per San Marino” nel 2022 con la nostra canzone in inglese “Nothin’ can blow me out”, a un passo dall’Eurovision. Inoltre, è stato per me (Francesco) davvero emozionante ricevere dalla Fondazione Lucio Dalla, a marzo 2023, il premio “CIAO Contest – La musica di domani” come producer per la canzone “Il mio posto” di Elena.

Avete sogni nel cassetto e altre passioni oltre alla musica?

In realtà diciamo che nella nostra vita gira praticamente tutto intorno all’arte. Un sogno nel cassetto che abbiamo, oltre alla musica, è sicuramente recitare nel cinema, io (Francesco) sogno di essere in un film di supereroi, mentre io (Elena), oltre a recitare, vorrei essere la regista di un film, o forse più di uno.

Qualche anticipazione per i vostri prossimi lavori e impegni?

 A novembre uscirà “On the low”, una canzone in inglese che abbiamo scritto come colonna sonora del cortometraggio di Gianfranco Boattini “Tre ragazzi”, che recentemente ha vinto al Not Film Fest.

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