Il duo SAFEPLACE ha da poco pubblicato il nuovo singolo “Come ti va?”, un brano che sin dal titolo pone degli interrogativi che al relativo ascolto si rivelano generazionali e condivisibili. Abbiamo per questo deciso di scambiare quattro chiacchiere con i due giovani artisti che firmano la propria musica con il nome SAFEPLACE.
“Come ti va?” è un singolo molto radiofonico, quali sono le vostre aspettative/prospettive a riguardo?
Cerchiamo di non preoccuparci mai troppo del percorso di una canzone e di crearci poche aspettative anche quando siamo consapevoli che una canzone potrebbe funzionare molto bene nel mercato. Anche se ci piacerebbe ascoltare una nostra canzone in radio, viviamo la musica con molta leggerezza sotto questo aspetto. Da una canzone come questa ci aspettiamo qualcosa in più rispetto alle precedenti uscite ma questa è una costante, puntiamo sempre a migliorarci.
A questo brano seguirà un videoclip?
Stiamo lavorando anche sotto questo aspetto, non siamo mai stati molto fan del videoclip nell’ambito “artisti emergenti”: il videoclip di una canzone dovrebbe essere come un film per il nostro punto di vista, seguendo un senso logico e diretto da mani capaci. Preferiamo aspettare di essere pronti per investire al meglio nel nostro primo videoclip ma questo non esclude l’idea per questo brano, quindi staremo a vedere.
Come descrivereste il vostro rapporto con i social network?
Molto forzato. Non siamo due ragazzi social ed effettivamente spesso siamo assenti, è un lato che dobbiamo migliorare della nostra immagine e cercare di essere ancora più presenti, dare la stessa importanza che diamo alla musica ai social network, anche se ultimamente ci stiamo impegnando di più.
Credete che l’industria discografica attuale sia in grado di assorbire tutte le proposte emergenti che ci sono?
Oggi fare musica è diventato un MUST HAVE, c’è veramente tanta gente nell’ambiente emergente. Ormai basta registrare una canzoncina con il telefono senza impegno e si diventa un emergente, ovviamente ci sono anche tanti artisti veramente bravi, ma con moltissime proposte musicali si può dire che anche la fortuna ha la sua parte. D’altro canto, magari è complicato anche per l’industria musicale puntare sul cavallo giusto, data la sovrapproduzione musicale in circolazione.
Avete in mente una pubblicazione più ampia come un EP?
Stiamo ovviamente scrivendo e facendo molte più canzoni di quelle che pubblichiamo, quando arriverà il momento giusto e le cose inizieranno a funzionare bene, sicuramente pubblicheremo un EP o un album ufficiale ma ci vorrà tempo. Stiamo prima cercando di creare la ricetta giusta.