Con Siamo vivi torna Bonetti
Dopo aver pubblicato i dischi Camper (2015) e, nel 2018, Dopo la guerra, Bonetti torna con il singolo Siamo vivi.
Il brano, pubblicato con Bravo Dischi, è un pezzo che strizza l’occhio a un funk blando, ma ricco di sintetizzatori, su cui la voce del cantautore si inserisce con un testo tipicamente indie.
è più facile trovare un sorriso in galera piuttosto che a Novara
Sotto sti palazzi che a guardarli si diventa vecchi
Sotto questo cielo col colore degli specchiCi siamo noi
e siamo vivi
Siamo vivi è una canzone ballabile fin dalle strofe, ma il ritornello la movimenta ulteriormente, rimandando all’estate e aggiungendo vitalità al brano:
Arrivi
che siamo mattonelle in fila tutte colorate
io aspetto solo che arriva l’estate
Da Novara a Milano
Subito dopo il ritornello, l’atmosfera cambia improvvisamente: il giro funky passa in minore, trasformando completamente l’atmosfera e dando adito a un pezzo quasi rappato.
Qui lo scenario cambia, passando da Novara al capoluogo lombardo: Bonetti racconta di un viaggio compiuto nella metropolitana mlianese e che lo porta fino a Chinatown, che lo riempie di malinconia.
Sono sceso
con la faccia seria e i movimenti tutti misurati
guardavo di continuo l’orologio
per confondermi con loro, loro che andavano al lavoro
Si torna quindi al ritornello, che riprende il clima allegro che si era presentato in apertura all’ascoltatore e porta Siamo vivi alla sua conclusione.
Graphic Video
Siamo vivi, oltre alla propria dimensione musicale, si presenta con una videoclip animata, creata da Francesco Pavignano, con la regia di Edoardo Rubatto, Gianluca Mamino e Francesco Pavignano.
Le immagini accompagnano la musica, rispecchiando il testo e rappresentandolo come una sorta di racconto.
Con Siamo vivi, Bonetti dimostra di essere un musicista ben collocato nella scena indie e di meritarsi un pubblico pari a quello dei nomi più quotati all’interno del genere.