Fantasmi del passato è l’Ep d’esordio di Porto Leon
Dalla capitale d’Italia arriva l’Ep d’esordio di Porto Leon, cantautore indie prodotto da Sbaglio Dischi. Fantasmi del passato è un viaggio tra le vie di Roma e attraverso i pensieri del cantante, le sue malinconie e le sue nostalgie.
Uscito il 17 luglio, il disco conta cinque tracce che mostrano la capacità dell’autore di costruire strumentali acustici tanto quanto elettronici con cui accompagnare i propri testi.
Amore e malinconica spensieratezza
Oltre apre l’Ep raccontando le speranze di un innamorato che, in auto, riflette sul proprio amore e si interroga sulla possibilità che la persona amata ricambi il suo sentimento.
Le emozioni non le si doma
Per ogni sorpasso cade un petalo di rosa
Sono venuto giusto per dirti che ho superato tutti
soltanto per vederti
I sintetizzatori la fanno da padrone nella seconda canzone del disco, Giorno e notte: la base elettronica accompagna la malinconia del tramonto, che fa da sfondo all’amore tra l’io lirico e la ragazza amata.
Con È sempre un’orgia l’Ep arriva al proprio giro di boa e lo fa parlando della volontà di godersi la vita, per quanto breve, tra viaggi in giro per il mondo, amore e gioia per quello che si ha nonostante la sua fugacità.
In questo pezzo, nel ritornello, Porto Leon scrive uno dei versi più belli di Fantasmi del passato:
Perchè la pioggia è sempre la stessa, ma sui sampietrini cade più bella
Mai più è la penultima traccia di Fantasmi del passato.
Ancora una volta il punto di partenza sembrano essere le fantasticherie che sopraggiungono durante la guida: la velocità e il bisogno di fuga contrastano con il bisogno di stare con la persona amata che, come si dice nel testo, tiene per la mano l’io lirico impedendogli di evadere.
Con Lascia l’Ep d’esordio di Porto Leon arriva al termine: un disco vario nelle sonorità, un po’ meno nelle tematiche, ma che comunque costituisce un buon esordio