Di Oriana Vacante
Il 12 marzo esce DeLorean il secondo singolo estratto dell’album in uscita di Big Niente con l’etichetta MiaCameretta Records.
Chi è Big Niente?
Big Niente è Alessio Rinci, un artista emergente, in precedenza attivo in gruppi come Pretty Wallet e Teca, che durante il lockdown, tra marzo e giugno 2020, ha ideato e registrato “in cameretta” i primi singoli del suo album d’esordio. La musica di Big Niente è un mix di generi: alternative (shoegaze, dream pop), indie a più non posso e sonorità elettroniche (lo–fi, electro pop). La sua voce cantautoriale si fa accompagnare dalla musica solcandone il ritmo con parole dirette e ricorda i testi degli artisti indie che, in questi anni, hanno solcato palchi da Roma a Milano a Torino e che quest’anno hanno raggiunto il grande palco del festival della musica italiana.
e se avessi una DeLorean tornerei a non dirti che… non ricordo più che aspetto hai ma eravamo solo noi
DeLorean – Big Niente
Molta profondità anche con il brano Strade, il primo singolo in uscita dell’album d’esordio. L’artista usa un ritmo serrato ch’è segnato dal testo un po’ più cupo del singolo DeLorean. Un brano che Big Niente crea inizialmente nell’estate 2019 per poi riprenderne le redini nel 2020 e dare il giusto suono al pezzo.
C’hai preso gusto fa quello devi. Io sono un libro aperto, volta pagina. Tanto non serve a niente non lo vedi, questa follia è più forte della gravità…
Strade – Big Niente

Influenze d’arte
Tra le influenze musicali di Big Niente ci sono le sonorità di Damon Albarn, delle band The Verve e The Stone Roses, fino ai Joy Division e i Cigarettes After Sex. Oltre alla musica ci sono influenze cinematografiche che si percepiscono a partire dal nome del brano DeLorean che, per chi non avesse visto Ritorno al futuro, è la macchina del tempo usata da Emmett “Doc” Brown (Christopher Lloyd) e Marty McFly (Michael J. Fox).
Non solo, anche nel feed instagram dell’artista ci sono riferimenti interessanti. Big Niente cita il film Il Settimo Sigillo di Ingmar Bergman (1957) mentre la scimmia di 2001 Odissea nello spazio di Kubrik (1968) compare in un altro post e ancora lo scatto artistico Kissing under the mistletoe (1940) che ci ricorda i nostri tempi attuali.
I ricordi e la nostalgia nei brani di Big Niente
La musica di Big Niente è nostalgica ed è questa nostalgia che fa da padrone facendoci fare un tuffo nei ricordi con l’amaro in bocca. Le parole sono strascichi di vite passate che si fanno più agguerrite grazie alle sonorità alternative.
Il bianco e nero, della copertina e dei vari contenuti condivisi sui social per promuovere i brani, è un altro punto a favore del sentimento della nostalgia, sempre sul punto di tornare al passato e mai al futuro, sempre col sogno di salire su quella DeLorean e cambiare la sua vita. O almeno è questo che sappiamo, fino ad ora, di questo artista emergente.