Sanremo 2021 ci stupisce sempre più coi suoi spettacoli e con la musica del grande cantautorato italiano. Noi di Indielife.it abbiamo amato la 3 serata del Festival di Sanremo che è stata, brano dopo l’altro, un contenitore straripante di emozioni.

Teatro in musica con Achille Lauro ed Emma Marrone
A cominciare dallo spettacolo teatrale messo su da Achille Lauro supportato dalla maestria dell’attrice Monica Guerritore e dalla voce di Emma Marrone e da una scenografia mozzafiato. In questo alto momento d’arte e di bellezza è stata rappresentata la tragedia che avvolge la storia di Apollo e Dafne mettendo in scena, come in un museo, una copia perfetta del gruppo scultoreo realizzato da Gian Lorenzo Bernini.
Omaggi a Lucio Battisti e Lucio Dalla
La musica italiana ha tanti talenti nella sua storia. Il 4 e il 5 marzo sono date importanti che segnano la nascita di due muse per chi si avvicina al mondo della musica: Lucio Dalla e Lucio Battisti. Ecco perché durante la 3 serata del Festival di Sanremo si sono alternate più esibizioni in omaggio a questi due grandi della musica. I Coma_Cose, insieme a Alberto Radius e i Mamakass, hanno interpretato il brano Il mio canto libero di Lucio Battisti. Un pezzo che pare cucito sulla pelle di California e Fausto Lama, che si sono esibiti con una delicatezza e contemporaneamente con un carattere che denotano la bravura del duo.

Un’altra straordinaria dono a Lucio Battisti lo sentiamo nell’esibizione di Ghemon coi Neri per caso. In questo omaggio al gruppo a cappella più amato d’Italia con La canzone del sole Ghemon e i Neri per caso sono riusciti a conquistare tutti, giovani, vecchi, amanti del cantautorato d’un tempo e amanti dell’indie attuale! Sarà anche perché La canzone del sole è uno di quei brani della musica italiana che resta sempre attuale, con cui tutti primi o poi si sono imbattuti, a una festa tra amici o per fare pratica con la chitarra.
Battiato nella voce di Colapesce & Dimartino
Grandissima citazione quella del brano Povera Patria nella voce emozionata di Colapesce & Dimartino. Davvero sorprendente l’interpretazione del duo siculo data al brano del grande cantautore e intellettuale Franco Battiato. Povera patria che proprio quest’anno compie 30 anni (ma non li dimostra). Nell’esibizione di Colapesce & Dimartino infatti pare attualizzarsi ancora di più il componimento di Battiato. Forse per le loro voci intense, forse per questi tempi in cui stiamo vivendo. Ogni parola di Povera patria pare raccontare, in parte, e con tanta speranza nel futuro, ciò che sta avvenendo in Italia in questo ultimo anno.
Sì che cambierà, vedrai che cambierà
Colapesce & Dimartino – Povera patria
Si può sperare
Che il mondo torni a quote più normali
Che possa contemplare il cielo e i fiori