Si chiama Mario Pagano, in arte solo Pagano, ed è un cantautore pugliese (quasi) trentenne. “Ryanair”, il nuovo singolo di Pagano, è un vero e proprio viaggio tra jazz e malinconia.
Pagano è una persona ed un artista davvero poliedrico. Di giorno ricercatore universitario in diritto dell’ambiente a Firenze, di sera musicista fra le mura di casa e qualche bar.
“Per me la musica è principalmente ‘consolazione’, un’arte che deve necessariamente esprimere, accogliere e raccontare le bellezze e le difficoltà del vivere. Stare al mondo non è per nulla facile e se qualcuno o qualcosa può aiutarci a farlo in maniera più leggera, tanto meglio.”
Pagano mescola nel suo pezzo jazz e blues, lasciandosi ispirare dalla grande tradizione dei cantautori italiani. “Le mie canzoni, estremamente ironiche, tentano di raccontare come globalizzazione, lavoro e tecnologie stiano cambiando le relazioni interpersonali, specie quelle d’amore.“
“Ryanair” è un brano da ascoltare live in un bar, seduti in un dehor in una sera d’estate. La musica è leggera e lascia spazio ai sogni. Il testo ci riporta coi piedi per terra e ci fa pensare ai chilometri percorsi per incontrare una persona amata, alla nostra vita divisa fra smartphone e treni.
Ascolta “Ryanair”, il nuovo singolo di Pagano:
Testo:
Siamo fortunati ad esser nati
Siamo fortunati ad esser nati in questa realtà
E voli low cost, cellulari smartphone
E tutto quello che ho, io lo spendo per te
Per venirti a trovare
Per stare un po’ insieme
Per poter sostenere
Milano ed Atene, o qualche altra città (o qualche altra città)
È che ad esser leggeri, poi si resta distanti
E non si è manco contenti, del lavoro che c’è
Perché ad esser sinceri, ti ho trovata a due passi
E in questi mondi complessi, voglio semplicità
Ma questa sera, ho apparecchiato anche per te
Se passi a cena ho preparato una vita con te
Ma non intera, lunga o corta la prendo com’è
Ma se si avvera, sogno poi mi sveglio e manchi e non m’illudo più
Mi aspetti agli arrivi
Con un cartello
E sopra ci scrivi
“L’amore è un bordello” e questo è quanto ne so
E piglia sto treno, fai il check-in all’aereo
Voglio un cielo sereno ma ho già messo il k-way
Sulla Ryanair
Perché ad esser sinceri anche muoversi costa
E un’altra serie non basta per sentirti con me
E faccio mille pensieri, se ne vale la pena
Non lasciarmi Serena, mi trasferisco da te
Ma questa sera, ho apparecchiato anche per te
Se passi a cena ho preparato una vita con te
Ma non intera, lunga o corta la prendo com’è
Ma se si avvera, sogno poi mi sveglio e manchi e non m’illudo più
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