“rodod(9)ndro” il nuovo brano di Itaca Reveski
Aggiornamento time con la musica di Gianmarco Ricasoli, che con il suo progetto Itaca Reveski, nato durante l’anno di pandemia, ha dato vita a un genere musicale molto distante da quello solito indie italiano. Soltanto di recente ho ritrovato questo sound e questo utilizzo della parola nella musica di un artista emergente dal nome Atto seguente, di cui ho scritto qui.
Intervistato già due volte, apprezzato fin dal primo momento, il progetto Itaca Reveski è un disegno che si muove tra punti e virgola di un discorso messo in pausa e ripreso poco dopo, con nuove emozioni, nuovi racconti, di un diario che leggiamo nella newsletter di Itaca Reveski all’uscita di ogni nuovo singolo.
rodod(9)ndro
L’ultima creazione di Itaca è uscita oggi, 4 giugno. Una traccia che parla di tempo, di spazio, di necessità e di mancanze. “Sembra meno il tempo per parlare, sembra che le cose da dire aumentino lo spazio tra gli oggetti e alimentino quel vuoto dentro”. rodod(9)endro ha un sound alternative, molta chitarra e voce e molto ritmo, che si sviluppa man mano che, insieme alla voce di Gianmarco, cresce lo spirito del brano, come una rincorsa senza fiato alla ricerca di qualcosa che non c’è. Intenso anche il videoclip, che uscirà a breve, ideato dallo stesso Itaca Reveski e realizzato da Eli Lev. Vi lascio con la descrizione che lo stesso autore dà al brano rodod(9)ndro:
“Rodod(9)ndro” è una canzone che parla di vuoto dentro e di come riempirlo nel modo sbagliato. Parla di inadeguatezza, di rifugio, di parole non dette e di tempo che scade. Ha dei significati stratificati al suo interno, ma la prima chiave di lettura è il non prendersi cura di sé.
Itaca Reveski
La velocità a cui si vive, (“Sembra meno il tempo per parlare”), gli argomenti e le scuse di cui ci si riempie la bocca e l’anima (“sembra che le cose da dire aumentino lo spazio tra gli oggetti”) non fanno altre che alimentare un senso di insoddisfazione, di distacco dalla realtà, di vuoto dentro.