Febbraio 2021 spicca per la sua matematica perfezione. Inoltre è il mese del cosiddetto “hype” verso quella che probabilmente sarà un’edizione molto singolare del Festival di Sanremo. Ma in tutto questo marasma di informazioni e di uscite discografiche, vi proponiamo di seguito una guida all’ascolto di alcuni singoli pubblicati nel mese di febbraio.
La municipal – L’ultima serie di Dark/Finisce qui. Ecco un nuovo doppio singolo firmato La municipal, che si iscrive nel progetto “Per resistere alle mode”. I brani sono caratterizzati da una certa tensione in senso consequenziale che sembra sciogliersi sul finale del brano dal titolo “Finisce qui”.
Tuasorellaminore – Farheneit: brano ispirato al romanzo “Farheneit 451” di Ray Bradbury. Include inoltre il campionamento di un coro russo del ‘600. Il brano è molto personale e mescola uno stile urban con l’attitudine tipica della world music. Prodotto dalla stessa Tuasorellaminore.
Panta – C’è ancora un brindisi da fare: il nuovo singolo dei Panta spicca per le sonorità tendenzialmente post-punk che non dispiacciono per niente. Il brano è un invito a brindare nonostante tutto, nonostante tutti.
Martìri – Lo faccio lo stesso: il brano, in pieno stile hard pop come lo definisce la band, è un’esortazione a vivere secondo le proprie attitudini, anche se si tratta di inseguire un cosiddetto “sogno”.
Caravaggio – Il cielo su Mulholland Drive: questo è un brano tra elettronica e indie-pop. Un po’ fantascientifico ma gradevole e riflessivo.
Mattia – Non serve la luna. Brano di stampo cantautorale, dalla metrica che si incastra bene con il ritmo. E buoni i suoni.
Seconda parte della guida ai singoli di febbraio
Leonardo Zaccaria – Hotel Malinconia. Leonardo Zaccaria sorprende ancora una volta con un brano delicato ma d’impatto emotivo molto forte. Una costellazione di immagini evocative. E poi rimane in testa. Ascoltare con cura.
One year before – Concrete. Questo brano segna l’esordio da solista di Matteo De Benedittis con il progetto One Year Before. Il brano “Concrete” è come una carezza che arriva inaspettata quanto attesa. Aspettiamo il disco.
Antartica – Clinica. Degli Antartica è da un po’ che vi avevamo già parlato. La band sta evolvendo e noi ne siamo contenti. Brano sorridente e dai suoni cristallini.
Apice – Sono anni: è difficile parlare di Apice. Però è anche obbligatorio. Questo brano è autentico e sincero. Una guida fra i propri ricordi.
MOBRICI – 20100. Esordio da solista per Mobrici, in precedenza leader dei Canova. Le sonorità non sono estremamente diverse rispetto al progetto precedente. Ma incuriosisce abbastanza.
Franco126 – Nessun perché. Si tratta di un brano un po’ funky ma anche un po’ pop. Il brano ha groove e si fa ascoltare, forse senza nessun perché.
Tancredi – Las Vegas. Giro di basso quasi ipnotico, metrica decisa e immaginario da sogno: questo brano di Tancredi fa ballare.
Manfredi – Milano Droga. Tutti hanno almeno un ricordo legato alla città di Milano. Ecco, questo brano sembra saperlo.
Dodicianni – Mio padre scrive per il giornale. Il brano è a tratti irriverente, in pieno stile cantautorale.
Aelle – Due treni. Aelle è un artista promettente e lo conferma con il suo secondo singolo, dalle sonorità soft e dal testo incalzante.
MAYA – Lascia stare. Il brano è una canzone d’amore, ma non troppo, che si muove tra pop ed elettronica.
An Early Bird – Fishes in the Ocean: questo brano ha il giusto potenziale per essere la colonna sonora di qualcosa di indefinito. Presto potrete leggere la nostra intervista all’artista.
Fotomosse – Come una festa. Un brano che esprime il disagio di chi sa com’è sentirsi fuori posto.
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In copertina: cover del singolo di Fotomosse.
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Se ti è piaciuta la guida all’ascolto dei singoli di febbraio, leggi anche la guida all’ascolto dei singoli di gennaio!
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